Chi diavolo siamo?

...ovvero: chi diavolo sono i creatori di Dime Web?




Da sinistra a destra: Francesco Manetti, Leonardo Gori (esperto del fumetto e noto giallista), Saverio Ceri e Alberto Becattini (fra i maggiori esperti disneyani al mondo). I quattro amici (che hanno lavorato insieme a Exploit Comics, If, Comic Art, etc.) sono a Prato, domenica 16 settembre 2012, al bar della rinata Mostra del Fumetto, curata come sempre da Stefano Bartolomei. Il giorno seguente Ceri & Manetti avrebbero lanciato Dime Web!


Saverio Ceri, nato nel 1970, è stato uno dei principali animatori del Club del Collezionista e di Collezionare, sulla quale debutta nel 1989. Collaboratore di Bhang! della MBP (con una rubrica sulle fanzine) e Comic Art (con "Work in Progress", rubrica su quello che stavano preparando i vari disegnatori e sceneggiatori), negli anni è stato redattore di Exploit Comics, If, Fumo di China, Fumetti d'Italia, Terra Due e di altre riviste di informazione fumettistica. E' uno dei quattro fondatori - con Burattini, Manetti e Monti nel 1992 - di Dime Press, il Magazzino Bonelliano della Glamour, oltre che grafico ufficiale della rivista e creatore del primo logo... che è stato aggiornato e modificato per Dime Web. Opera sua anche la testata del fumetto Desdy Metus della Fenix, uscito nei primi anni '90.



Bhang, rivista della MBP, alla quale collaborò Saverio Ceri. Qui il n. 1 del 1990.



Dime Press n. 4, con la prima apparizione mondiale di Hellboy, e per questo quotatissima sul mercato USA. Logo creato da Saverio Ceri.




Saverio Ceri e Moreno Burattini a Momigno, 1997. Burattini ha ospitato le prime 18 puntate elettroniche della rubrica Diamo i numeri di Ceri sul suo blog Freddo Cane in Questa Palude.




Desdy Metus, logo di Saverio Ceri.


Insieme a Burattini e Manetti ha aperto nel 1995 la fumetteria Mondi Paralleli di Prato. Ha collaborato al Giornale dei Misteri n. 334 Speciale Fumetto (1999). Dal 2007 lo abbiamo trovato in rete prima su Comicsandpolitik di Manetti e poi sul blog di Moreno Burattini, con la rubrica di cronologie Diamo i numeri: da decenni, infatti, raccoglie informazioni sulla produzione e gli autori di Via Buonarroti, arrivando a creare il più grande database italiano sul fumetto bonelliano. Dal 4 ottobre 2012 Diamo i Numeri è su Dime Web. E' uno degli autori che hanno contribuito nel 2000 alla nascita del sito Internet della Sergio Bonelli Editore, con le schede di Nick Raider. Negli anni ha scritto su numerosi cataloghi di mostre e ha organizzato esposizioni e incontri, soprattutto in ambito Metamedia - l'associazione che curava la convention fumettistica pratese - e Mondi Paralleli. Nel 2020 è prevista l'uscita di un corposo volume sul fumetto italiano scritto a quattro mani con Francesco Manetti.



Francesco Manetti, nato nel 1965, viene dal Club del Collezionista e da Collezionare, iniziando a pubblicare nel 1988 sulla fanzine fiorentina. Comic Art, L'Eternauta, Bhang!, Fumetto, Exploit Comics, If, Fumo di China, Fumetti d'Italia, Cattivik, Dc Comics Presenta, Horror, Humor, Blue, Star Comìx... sono solo alcune delle riviste alle quali ha collaborato con rubriche, articoli, saggi, etc. dal 1988 in poi. Per la Comic Art di Traini ha tradotto dall'inglese migliaia di pagine e strisce di fumetti americani.




"Paperino Carl Barks", Comic Art ed Epierre, 1996-2003. Con redazionali di Manetti



Nel 1992 ha creato Dime Press insieme a Burattini, Ceri e Monti, con Vianovi editore. Ha partecipato ai cataloghi di numerose mostre (Lucca, Roma, Prato, Milano, Cattolica, Cremona, etc.) e a libri e monografie, tra cui Collezionare Speciale Barks, Collezionare Speciale Zagor, Stephen King (Arnaud), Miserabili quegli anni (Tarab), Cavalcando con Tex (Little Nemo), Zagor (Glamour) e Alan Ford Index 1-300 (Ferriani), Don Rosa (Comic Art), Tex Horror (Tesauro), Zagor (Glamour), Dick Fulmine (Motta), Giornale dei Misteri Speciale Fumetto (Tedeschi), Don Rosa (Comic Art), Castelli di Carta (AMys), Antarés Omnibus 0 - 10 (Bietti), etc. Ha inoltre curato la collana Paperino Carl Barks della Comic Art, serie poi continuata da Epierre. Ha sceneggiato i fumetti "pubblicitari" di Eva & Chris. Ha contribuito al sito internet della Sergio Bonelli Editore con le schede di Tex. Ha organizzato corsi, mostre, dibattiti e conferenze (in particolare ha curato nel 1992 la mostra "Jacovitti il surrealismo italiano" a Lucca); ha partecipato a trasmissioni radio e televisive.




L'attestato rilasciato dal Salone di Lucca per la mostra su Jacovitti curata da Manetti e Bruni. Notare che le scritte sono di pugno di... Moreno Burattini!




La spartana copertina di Miserabili quegli anni, dove appare un polemico intervento di Manetti sulla situazione politico-redazionale del fumetto in Italia negli anni '70. Fra i collaboratori molti nomi di grande caratura. Tarab, 1999

 



Cavalcando con Tex, Little Nemo, 1998. Testi di Burattini e Manetti.



Eva & Chris Adventures, fine anni '90. Sceneggiature di Manetti.
L'articolo su Disney & Mussolini presente in Antarès Omnibus 0-10. Bietti, 2016


Prima versione di Dylan Dog Index 1-25, 2018


Versione definitiva della copertina di Dylan Dog Index 1-25, 2018


Mauro Boselli, il boss del fumetto (2018)


Fumetto a ferro e fuoco, 2020


Fumetto e acciaio, 2021 (copertina a cura di Filippo Pieri)

Disney, Mussolini & Hitler, 2022



Qui e sopra: le tre antologie fantasy delle Edizioni Scudo (2022/2023)



Dopo qualche anno di quasi totale inattività fumettistica, nel 2011-2012 ha curato i redazionali di Alan Ford Story 101-150 della Mondadori e nel 2012 ha iniziato a collaborare al Giornale di Darkwood. Nel novembre 2012 ha aperto il blog Ultimo Istante, dedicato principalmente alle sue passioni non fumettistiche (in rete suoi interventi "non allineati" sui comic e su Lovecraft possono essere trovati anche sul EreticaMente, dal 2014, a partire con un articolo su Degrelle e Tintin). Dal giugno 2013 si occupa dei redazionali della nuova collana di ristampe Alan Ford TNT Edition della Mondadori; nel dicembre 2013 la Mondadori ha varato la nuova etichetta Mondadori Comics con la serie di ristampe in cartonato Kriminal Omnibus, affidando ancora i redazionali a Manetti; idem nel giugno 2015 quando è iniziata la serie di ristampe in cartonato Satanik Omnibus. Nel 2015 pubblica un suo articolo su Urania Collezione 148 (abbinato a un'intervista fattagli da Giuseppe Lippi). Ha collaborato ad Antarès della Bietti e alla rivista Terra Insubre dell'Università dell'Insubria. Nel 2017 pubblica con Luciano Costarelli l'albo a fumetti Mondi Paralleli (ne parliamo diffusamente su Dime Web). Nel 2018 pubblica due libri, insieme a Nicola Magnolia: Dylan Dog Index 1-25 e Mauro Boselli il Boss del fumetto. Nel 2020 ha pubblicato con Amazon il saggio Fumetto a ferro e fuoco. Nel 2021, sempre con Amazon, ha pubblicato Fumetto e acciaio. Nel 2022, ancora per i tipi di Amazon, ha pubblicato Disney, Mussolini & Hitler. Nel 2022 ha collaborato con racconti brevi a due antologie fantasy delle Edizioni Scudo: Gli incantesimi di Ausonia e Magie Italiche; una terza antologia, Giorni misteriosi e notti incantate è uscita nel 2023. Nel gennaio 2023 le avventure di Luke Ness, personaggio disegnato da Filippo Pieri per Dime Web, si sono concluse in edizione cartacea per Amazon. Nello stesso mese esce il volume A casa prima del buio che raccoglie tre volumi pubblicati fra il 2019 e il 2022; all'interno ci sono tre articoli di Manetti. Nel 2023 è prevista l'uscita di un dizionario sul fumetto italiano curato con Saverio Ceri. Una versione integrale della bio-bibliografia di Manetti la trovate su Facebook e soprattutto sul suo blog personale Ultimo Istante alla pagina Biografia.






La versione cartacea di Luke Ness, 2023




Francesco Manetti e Saverio Ceri (con l'amico Alberto Becattini) alla resuscitata Mostra del Fumetto di Prato, 16 settembre 2012, poche ore prima del varo del blog Dime Web.



Saverio Ceri, giugno 2012. Foto di Moreno Burattini.




Francesco Manetti, giugno 2012. Foto di Moreno Burattini.




Saverio Ceri e Francesco Manetti nel gennaio 2010, insieme alle compagne di sempre, Chiara Cirri e Laura Ruta





Ai tempi di Collezionare. In piedi, da sinistra: Francesco Cappelletti, Dante Bastianoni, Andrea (?) Monti, Francesco Manetti. Accucciati, da sinistra: Massimo Gamberi, Moreno Burattini, Saverio Ceri. Lastra a Signa (FI), 1989. Foto di Chiara Cirri.


Quasi 30 anni dopo (Lucca, aprile 2016 a "Collezionando"). I vecchi amici amcora insieme: Massimo Gamberi, Moreno Burattini e Saverio Ceri - stavolta con Luciano Costarelli, che disegnò per Collezionare due storie SF su testi di Manetti e che adesso - sempre con Manetti - collabora a Dime Web.


Ai tempi di Collezionare. Da sinistra: Saverio Ceri, Francesco Manetti, Marco Marcello Lupoi e Mauro Bruni. Mostra del Fumetto dell'Impruneta (FI), 1991. Foto di Moreno Burattini.






Da sinistra a destra: Moreno Burattini, Francesco Manetti e Saverio Ceri il giorno dell'inaugurazione della loro fumetteria, Mondi Paralleli. Prato, 1995. Avevano tutti e tre la febbre, tra i 38° e i 40°, stremati dai virus e dalla fatica!



Da sinistra a destra: Francesco Manetti, Saverio Ceri e Moreno Burattini nel'ottobre 2008, sorpresi nei locali della libreria pratese Mondi Paralleli, più o meno nello stesso punto di 13 anni prima... e senza febbre! Foto di Roberto Mannelli.

I tre si sono fatti nuovamente fotografare insieme! Stavolta siamo a Lucca Comics 2014 e il fotografo è Marco Grasso di Etrna Comics!



Un'altra foto del giorno d'apertura di Mondi Paralleli (dal blog di Luca Boschi, "Cartoonist Globale"), con i primi clienti.



Stessa, identica angolazione presso Mondi Paralleli, 15 anni dopo, con il nuovo gestore, Roberto Mannelli, da diversi mesi in combutta con Luca Squillante (dal blog di Luca Boschi "Cartoonist Globale").




Saverio Ceri con Claudio "Tex" Villa e Moreno Burattini a un incontro (con estrazione a sorte fra il pubblico di disegno originale) presso la libreria fumettistica Mondi Paralleli. Prato, circa 1995. Foto (forse) di Francesco Manetti



Da sinistra a destra, Luca Squillante e Roberto Mannelli,  per un periodo i boss della fumetteria pratese Mondi Paralleli aperta da Burattini, Ceri e Manetti nel 1995. Roberto vi entrò come socio nel 1998 e la rilevò nel 2002. Luca è rimasto in Mondi Paralleli dal 2011 al 2019. Foto di Moreno Burattini, giugno 2012



Francesco Manetti (maglietta salmone) e Moreno Burattini (maglietta con l'indiano) a Roma, negli spazi di Expocartoon, 1996. Con loro alcuni dei più validi e assidui collaboratori di Dime Press: in piedi Bevilacqua e Belardinelli, seduti Palumbo e Pollicelli, tuttora protagonisti del fandom.


E inoltre: chi diavolo sono (o sono stati) alcuni fra gli altri collaboratori di Dime Web?


Giampiero Belardinelli, nato a Civitanova Marche nel 1960, risiede a Porto Sant’Elpidio, sempre in provincia di Fermo. Ha iniziato la sua attività critica sul fumetto nel 1995, collaborando con le principali riviste di settore: continuativo e importante è stato il contributo, con articoli e recensioni, alla rivista Dime Press (1992/2004), edita da Glamour International Production (in seguito Dime Press Duemila della Glamour Associated).


Giampiero Belardinelli (fra i più attivi, fumettisticamente parlando, collaboratori di Dime Press) con la sua celebre caricatura, usata anche nel suo profilo Facebook. Giampiero guidò con mano salda gli ultimi numeri di Dime Press Duemila.

Roma, 1996. Expocartoon. Gruppo in esterno di Dime Press (in una foto scattata qualche secondo dopo quella che avete visto poco sopra). Giampiero Belardinelli è il secondo da sinistra, in piedi: alla sua sinistra Francesco Manetti.


Civitanova Marche, 29 luglio 2013: Giampiero Belardinelli e Francesco Manetti - quasi 20 anni dopo la foto precedente - davanti a Mega Comics, celebre negozio marchigiano di fumetti!


Ha inoltre realizzato diversi volumi index (in collaborazione con Angelo Palumbo e Stefano Priarone) per i tipi di Paolo Ferriani Editore. La collaborazione con Ferriani, tra l’altro, continua con due volumi dedicati a Tex (il primo alle fasi conclusive) in collaborazione con l’ormai ex-esordiente Massimo Capalbo: il Tex Index 1-25 e il 26-50. Inoltre, in questi ultimi anni, ha portato la sua firma anche sul web: dal brasiliano Blog do Tex a Lo spazio bianco.


Lo Zagor Index 301-400, uno dei lavori di Belardinelli.


Roberto Mannelli, pratese, da sempre collezionista e amante del comic, diventa socio di Burattini, Ceri e Manetti nella gestione della libreria Mondi Paralleli nel 1999, rilevandola completamente nel 2002. Mannelli ha collaborato a Dime Press, con recensioni e altro, e allo Speciale Collezionare "Tratto d'Autore", edito come giveaway per la clientela nel 2000, al compimento del primo lustro di vita della fumetteria. Nel 2005, quando Mondi Paralleli spenge dieci candeline, pubblica Terra Due, una curatissima prozine, alla quale collabora anche Saverio Ceri. In futuro, forse, collaborerà anche a "Dime Web"!


Uno spettro si aggira per... il mondo del fumetto! Roberto Mannelli nel 2008, prima dell'arrivo di Luca Squillante, quando gestiva da solo la fumetteria Mondi Paralleli.

Storico biglietto di ringraziamento inviato nel settembre 1999 da Sergio Bonelli a Mondi Paralleli, ai tempi di Roberto Mannelli, quando la fumetteria organizzava frequenti incontri con autori di Via Buonarroti.


Luciano Costarelli, leggiamo sul sito della Bugs Comics, ha esordito a 18 anni sulla fanzine “Collezionare” disegnando storie di fantascienza scritte da Francesco Manetti e una storia di Battista il Collezionista di Moreno Burattini. Professionalmente esordisce come colorista per "Il Corriere dei Piccoli", poi entra nello Studio 3ntini come illustratore e fumettista. Dopo aver scritto e illustrato fumetti per vari piccoli editori (Masters, Center TV, Edizioni Eden, Fenix, Forte Editore), per molti anni si occupa di pubblicità, grafica, illustrazione e licensing, ma nel 2015, ritorna a disegnare fumetti su Dime Web con una webserie di storie brevi di SF, ”Mondi Paralleli”, diventata poi un’autoproduzione. Subito dopo disegna fumetti di fantascienza per Cagliostro e-press, “The Fucking Frog Man” per Bookmaker Comics e inizia la collaborazione con Bugs Comics su “Alieni” e con un progetto Luiss. Dal 2017 collabora con Cronaca di Topolinia sulle testate “Lunar Lex”, “Cronache dal Ghiaccio”, “Lucky Town” e “Than Dai” e avvia la nuova serie “Planet Dead”, di cui è anche creatore grafico. Dal 2018 collabora con Edizioni Inkiostro su “La Iena”, “Le indagini di Tom Bacardi” e “Blood Brothers”.



Luciano Costarelli


Sergio Climinti nasce a Roma nel 1970. Insieme ad alcuni amici, tra i quali Giuseppe Pollicelli, nel 1993 fonda la fanzine "Kamikaze", dove collabora prevalentemente in veste di critico, e saltuariamente come sceneggiatore di brevi storie a fumetti. In seguito scrive per il "Ken Parker News", bollettino d’informazione dell’associazione “Amici di Ken Parker”. Nel 1999, insieme a Daniele Bevilacqua e Giuseppe Pollicelli, fonda lo “Zagor Club”, che edita la rivista quadrimestrale "Darkwood Monitor". Altri suoi interventi vengono pubblicati su Il mondo dei comics, "Blue" (Coniglio Editore), Il West secondo Civitelli - le tavole per Tex Willer (Little Nemo), libro-catalogo della mostra dedicata alle tavole a fumetti del disegnatore aretino, ma soprattutto su "Dime Press" (Glamour International), rivista d’informazione e critica con periodicità quadrimestrale concentrata sulla produzione Bonelli. Uscita nel 1992, vi collabora dal 1995 al 2004, anno della sua chiusura. Per Dime Web sta curando una minuziosa biografia letteraria di H. P. Lovecraft.


Sembra una famosa copertina di Ferri, invece è... Sergio Climinti!

Nonostante la lettura, Sergio Climinti fa sonni tranquilli...



Tommaso Ferretti, nato nel 1972, lavora da sempre nell'ambito della grafica pubblicitaria e del disegno. nella seconda metà degli anni Novanta è arrivato più volte finalista al concorso per giovani autori del fumetto "Pierlambicchi", organizzato all'interno della Mostra di Prato. Nel 1998 si è classificato terzo al concorso Cartoon 2000 di Bologna, nella sezione giovani autori. Ha pubblicato più volte sue interpretazioni bonelliane su Dime Press in collaborazione con Filippo Pieri.


Tommaso Ferretti, 2012



Andrea "Kant" Cantucci nasce a Firenze il 27 settembre 1968. Dal 1992 partecipa all’associazione di fumettisti fiorentini Il Tumulto dei Ciompi, con cui realizza varie mostre e un paio di riviste amatoriali. Dal 1995 pubblica illustrazioni e tavole a fumetti su vari periodici editi nella zona di Firenze (come le riviste Tentazioni, Dime Press - anche in collaborazione con Filippo Pieri - e Firenze Informa), le strisce della serie Le Cronache di Fiorenza sul giornale di periferia L’Altracittà e le strisce e vignette della serie Violentino il Tifoso Birichino sui giornali sportivi Noi Viola, Amici Viola e Fiorentina Informa. Nel 1996 è uno dei membri fondatori dell’associazione C.U.E.A. (Centro Umanista di Espressione Artistica), che si occupa di attività artistiche in generale. Dal 1998 al 2002 studia recitazione con l’attrice Rita Lusini, sotto la cui regia interpreta tra l’altro le poesie di Dino Campana e la commedia Il Rinoceronte di Ionesco, al Teatro Studio di Scandicci. Sempre dal 1998 crea immagini pubblicitarie per eventi, corsi e siti Internet. Nel 1999 allestisce una mostra personale di strisce a fumetti in una libreria fiorentina e lo stesso anno collabora con testi e disegni alla realizzazione e alla supervisione artistica del giornale umoristico Lo Zenzero. Dal 2000 al 2006 tiene regolarmente corsi di fumetto e di disegno e collabora ad alcuni seminari sulla storia dell’arte presso il C.U.E.A. Disegna anche degli storyboard per alcuni cortometraggi amatoriali, in uno dei quali recita come attore. Tra il 2001 e il 2002 interpreta Giuseppe Verdi in una serie di spettacoli-concerto del quartetto Florence Music Ensemble e tra il 2002 e il 2004 lavora come visualiser pubblicitario per un’agenzia locale. Dal 2003 collabora come autore e voce recitante a varie letture poetiche e letterarie organizzate con la rivista online Segreti di Pulcinella e dallo stesso anno pubblica materiale di vario tipo, soprattutto articoli sui fumetti, poesie e fumetti propri, sui siti internet Segreti di Pulcinella, Morfologia, Komix, Comics Code, De-code, Antson Web, Neurocomix, Galassia Arte, Carta Igienica Web. Nel 2004 raccoglie alcune decine delle sue poesie nel volume Il Sentiero dei Mondi Interni. Nel 2005 è la voce narrante in un documentario sul Vietnam vincitore di un concorso. Nel 2007 interpreta un recital personale di poesie e testi sulla non violenza, presso il centro Stazione di Confine di Firenze. Nel 2008 alcune sue tavole a fumetti sono pubblicate sulla rivista Fatecelargo.


Autocaricatura di Andrea Cantucci, in arte Kant.


Filippo Pieri è il collaboratore esterno più assiduo di Dime Web: è nato a Firenze dove tuttora conduce una doppia esistenza; portiere di giorno, fumettista di notte. Ed è quindi di notte che ha lavorato ai suoi “Battista il collezionista”, “Pirati della Magnesia”,“Viviane l’infermiera” e “Sulle tracce di Viviane l’infermiera”. Ha realizzato varie autoproduzioni tra cui “50 sfumature di Baugigi”, “I sogni dei Bonelliani” e le antologie “Non volevo fare il pompiere (ma il fumettaro)” parte 1 & 2. Nel 2022 ha realizzato i disegni per la serie Luke Ness Phd di Francesco Manetti, pubblicata in versione cartacea nel 2023.


Filippo Pieri, 2012


Da sx a dx: Piccinini, Pieri & Ferretti a Prato Comics, settembre 2014



Franco Lana così si descrive nel suo spazio web: Sono nato a Torino (quindi, tranquillità e aria pulita), dove tuttora sopravvivo. Dopo un chinotto di troppo, decido di dedicare la mia vita al prossimo (chinotto). Sono un grande appassionato di fumetti, cinema e musica. Amo molto leggere, e questo mi serve per raggranellare spunti per le mie storie (tutto come da copione). In seguito, propongo le "mie" idee alle case editrici che, ignare di tutto, di solito abboccano. In realtà impara l'arte e mettila da parte, dicevano. Infatti, i miei cassetti sono pieni di soggetti e racconti inutilizzati (ma a dire il vero, non è che mi piaccia tanto quel proverbio). Nonostante tutto, credo ancora in un mondo migliore e agisco in quel senso, anche se alcuni loschi individui, tramino per l'opposto. Negli anni ha scritto vari libri, raccontando di fumetti, poesia e unorismo.


Franco Lana con la fumettista Julie Maggi nel 2009.
 


Elio Marracci nasce a Viareggio, dove da allora risiede, nel 1979. Si interessa fin dalla più tenera età di tutto ciò che riguarda le immagini (fumetto, cinema, pittura, fotografia...), di musica e di letteratura di genere, soprattutto fantascienza, fantasy e letteratura gialla; prima come semplice fruitore e in seguito abbozzando lavori di critica, pubblicati su siti internet e su quotidiani locali. Scrive recensioni per il portale tematico che si occupa di letteratura e cinema noir ThrillerMagazine (www.thrillermagazine.it), della cui redazione fa parte fin dalla sua fondazione. Ha collaborato al DizioNoir (Delos Books, 2006), con una sezione sul nero a fumetti e ha curato insieme a Mauro Smocovich il DizioNoir Fumetto (Delos Books, 2008) e, insieme a Graziano Braschi, un'antologia di racconti noir dal titolo Nero Toscana uscita nel 2010 per la Casa editrice Perrone Lab. Nel mese di novembre del 2012 ha visto la luce per la casa editrice milanese No Reply Editore Capacità nascoste, antologia di racconti thriller, curata insieme allo scrittore disabile Sergio Rilletti, che hanno per protagonisti portatori di handicap.



Elio Marracci, in una recente foto scattata a Lucca Comics.


Antonio Russo è nato a Torre del Greco (NA) nel 1964 ed è appassionato di fumetti fin dalla più tenera età (il numero 10 di Tex è il suo primo albo, su cui in pratica impara a leggere, all'età di quattro anni!). Dopo gli studi più o meno obbligatori e varie occupazioni (il tutto accompagnato dall'amore per il disegno e per la musica, che lo induce ad abbracciare la fede della sei corde) trova un lavoro che lo porta a girare per un po' il Paese (Toscana, Sardegna, Piemonte, Puglia, Lazio), per poi tornare nelle terre natali. Negli anni suona in diverse formazioni dei più disparati generi, prestando occasionalmente qualche articolo o disegno, pubblicati su oscure fanzine di carattere musicale o fumettistico a distribuzione nazionale... limitatissima. La febbre per i comic, accantonato definitivamente il sogno di diventare fumettista coltivato da ragazzo, rimane più forte che mai, così come la passione per il pentagramma. Sul social network Facebook fonda insieme ad altri amatori un gruppo non ufficiale, Bonelliana, con l'intento di recuperare tutte le immagini relative alle copertine delle serie pubblicate da Via Buonarroti fin dagli inizi. I brevi commenti agli albi che di volta in volta legge hanno attratto l'attenzione di DW... ed ora eccolo qua!


Antonio Russo, fumettista e musicista, in una recente foto!



Massimo “Max” Capalbo è nato a Rogliano (CS) nel 1977, e risiede ad Acri (sempre CS). Dall’età di 10 anni è un grande appassionato di fumetti bonelliani: Mister No, Zagor e Tex in primis.  Apprezza molto, inoltre, personaggi extra-bonelliani quali Rat-Man e Torpedo. Oltre ai fumetti, le sue principali passioni sono la zoologia, il cinema (horror e noir in particolare) e la storia. Assieme all’amico Giampiero Belardinelli, ha scritto il Tex Index 1-25 e il Tex Index 26-50, di prossima pubblicazione per i tipi di Paolo Ferriani Editore. Per Dime Web ha scritto L'Atlante di Mister No, The Dark Side of Tex, Zagor Monsters, Il Titolo Venuto dall'Impossibile e The Best of Martin Mystère.



Milano, maggio 2008. Massimo Capalbo nella redazione della Sergio Bonelli Editore con una tavola della storia inedita di Zagor, Il re di Cuenca Verde, scritta da Giorgio Pezzin e disegnata da Pini Segna. Foto di Marco Andrea Corbetta.

Dal sito Il Cannocchiale: Wilson Vieira, classe 1949. Disegnatore e sceneggiatore brasiliano, soggiorna in Italia dal 1973/1980. Studia presso l'istituto d'arte Lorenzo de Medici a Firenze, si forma professionalmente presso lo Staff di IF a Genova (gruppo di autori di fumetti creato da Gianni Bono). Ha lavorato per la SBE, ha disegnato Il Piccolo Ranger. Diabolik, Tarzan e L'Uomo Ragno (Octopus sfida L'Uomo Ragno). Realizza alcuni episodi di Furia tradotti in Francia per la collana Eclair. Disegna per Il Monello (Qui Commissario Norton) e L'Intrepido (Paris Jour). Tra il 1978 e il 1980, collabora con la casa editrice Epierre, con alcuni lavori destinati a riviste: Kiwi, Amok e Pecos Bill. In Brasile, nel 1981, diventa docente di Disegno Artistico. Hanno parlato di lui: l'Almannaco Tex edizione 1994, nel allegato Foto di Famiglia (disegnatore Bonelliano), la Guida al Fumetto Italiano/1994. Il Dictionnaire Encyclopédique des Héros et Auteurs de BD - France - tome 2 - 1999. Il fumetto Mister No #355 - dicembre/2004. La rivista Prismarte #23 luglio/2005. La riedizione Mister No # 2 - Edizioni IF giugno/2007. Guida Bonelli - Tutte le edizioni straniere - Italia - 2009. Adesso è sceneggiatore di fumetti e traduttore, è l'autore della saga Brasiliana CANGACEIROS - UOMINI DI CUOIO e della serie western GRINGO. Ha tradotto per Ken Parker. Ha fatto nel 2006 una illustrazione (tecnica mista) di Dylan Dog per la Mostra Dylan Dog a Novi Ligure - sito DylanDogofili. Nel 2006 ha fatto una illustrazione di Diabolik per il sito Italiano Diabolik Club (La Gazzetta di Clerville #32). Nel 2007 ha incominciato scrivere una serie di fumetti (webcomics) per essere pubblicati on line sul sito Progetto Fumetto, con il disegnatore Fred Macedo: Kwi-Uktena (Pubblicazione cartacea - Prismarte # 45 - Speciale Horror), Evolution, Il Mietitore. Pubblica in 2008 sulla rivista La Bouche du Monde #10 (Francia) la storia Belve disegnata da Alberto Pessoa. Crea assieme a Fred Macedo il logo/mascotte per la FNNetwork - TVRadiostation emittente radiotelevisiva di Genova. Ha realizzato adattamenti a fumetti (ancora inediti) per gli scrittori: E. A. Poe (Una storia dettata dal cuore - Una botte di vino pregiato - La rovina della casa degli Usher - La maschera della morte rossa - Berenice), A. Bierce (Accade sul ponte di Owln Creek - La morte di Halpin Frayser - Quella cosa maledetta), B. Stoker (La casa del giudice - Jonathan Harker (L'ospite di Dracula), H. P. Lovecraft (Il giorno di Nahum Wentworth), W. Irving (L'avventura dello studente di Germania). Scrivi la biografia di Buffalo Bill per il sito Spaghetti Western - Database del Western Italiano. Pubblica in Argentina - sulla rivista di fumetti Con Hache #1 - la storia Kwi-Uktena con disegni di Fred Macedo, suo compagno di lavori. Pubblica in Portogallo - sulle riviste BDJornal #23 e #24 (Festivale Internazionale di Fumetti di Amadora - FBDI - Portogallo) le storie Evolution e Kwi-Uktena disegnate da Fred Macedo. Menzionato nell'editoriale scritto nel 2009 da Sergio Bonelli di nuova ristampa Tex #223. Pubblica in Italia - sito/Ebook Professor Rantolo #56 la storia - Un uomo d'affari. Ha pubblicato nel 2009 sulle riviste brasiliane Quadrix #1 (Kwi-Uktena e Evolution), TexBR #1 (Il Mietitore) tutti questi fumetti disegnati da Fred Macedo. Pubblica nel 2010 sulla Quadrix #2, il fumetto (Censurato), disegnato da Aloisio de Castro. Inizia a scivere per il Blog di Tex Willer (Portogallo) dall'amico Jose Carlos Francisco (Zeca) l'Alfabeto del Vecchio West. 2010 - Menzionato sul libro-catalogo l'Audace Bonelli - Italia. Pubblica sulla rivista Walhalla #9 (Italia), il fumetto Evolution. Pubblica sulla rivista BDjornal #25 (Portogallo), i fumetti - Il Mietitore (Disegni di Fred Macedo) e Coulrophobia (Disegni di Allan Goldman). Pubblica il fumetto - L'Albergo Maledetto - sulla fanzine DylanDogofili #0, disegnato da Riccardo Nunziati. Pubblica il fumetto - Il Mietitore - sulla rivista Quadrix Comics #3. Pubblica il fumetto - Luna Contadina - disegnato da Angelo Roncalle sulla rivista BDJornal #26 di Portogallo... 

Wilson Vieira visto da Frad Macedo.


Wilson Vieira visto da Riccardo Nunziati nel 2010. Dal bel blog PQEditor.



Matteo Piccinini, dopo aver conseguito la maturità presso l'istituto professionale di grafica pubblicitaria Lucrezia Tornabuoni, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove studia pittura. Sempre in quegli anni entra in contatto con l'Accademia Disney, e viene seguito dal Maestro G.B. Carpi e Roberto Santillo. Dal 1997 lavora come regista freelance e illustratore per pubblicità, comunicazione aziendale e televisiva. La sua passione per la narrazione lo porta a realizzare diversi cortometraggi che saranno premiati ai più importanti film festival nazionali e internazionali. Sempre in quegli anni inizia la collaborazione con la rivista mensile Pratomese, dove pubblica la striscia Eggs insieme all'amico sceneggiatore Filippo Pieri. Successivamente la striscia apparirà anche sul mensile Lo Zenzero, Firenze Informa e qui su Dime Web. Ha collaborato anche alla rivista Dime Press. Nel 2011 fonda la casa di produzione Storm and Light Pictures. Il suo sito personale è matteopiccinini.it.



Matteo Piccinini

Pierangelo Serafin, classe 1962. Appassionato di fumetti e disegno dall'età pre-scolastica, ho conseguito la maturità artistica nel lontano 1980. Abbandonata l'idea di avere una incerta carriera da disegnatore decisi di fare lo stampatore anche se poi destino volle che la mia unica figlia, altrettanto appassionata di arte, ripercorresse le orme paterne completando un percorso accademico ben più importante. Il mio personaggio preferito da sempre è Batman del quale ho migliaia di albi americani (numerose annate complete delle due testate principali "Detective Comics" e "Batman", più altre svariate serie, ristampe, omnibus e TPB) e buona parte di quanto è stato prodotto a suo nome nel nostro Paese. Da poco più di un lustro collaboro con "Dime Web", che mi ha dato l'opportunità di narrare di questa passione che coltivo ormai da oltre mezzo secolo ma anche di altri aspetti culturali ed artistici.


Pierangelo Serafin, con le sue collezioni


Luca Gnuva nasce nel 1967 a Domodossola. Il suo primo fumetto è Tex, che non manca mai per casa grazie alla passione del padre per il western. Sarà solo negli anni universitari (si è laureato in ingegneria elettrotecnica) che comincerà a dedicarsi alle sue passioni, Alan Ford e Dylan Dog tra i fumetti, Stephen King nella letteratura. I suoi fumetti preferiti, solo per citarne alcuni, oltre ai già menzionati Alan Ford e Dylan Dog, sono: Spiderman, Sandman, Bone, Rat-man. Adora leggere, andare in bicicletta, giocare a scacchi e guardare serie televisive. Collabora occasionalmente con Dime Web descrivendo le sue passioni.





Qui e sopra: Luca Gnuva in una ricostruzione della casa Hobbit in Svizzera


Nicola Magnolia, classe 1977, campano di Marigliano in provincia di Napoli alterna la passione del fumetto con il suo lavoro di pubblico impiegato. Consulente ed esperto di fumetti per l’associazione no profit Transumanza Artistica di Pennadomo è stato relatore al seminario d’arte di Torricella Peligna con l’intervento L’arte del fumetto - un interessante viaggio nelle nuvole parlanti per capire perché il fumetto è considerato una forma d’arte, dalle origini ai giorni nostri, partendo dall’arte rupestre, attraverso la storia del fumetto, i grandi maestri Pratt, Manara, Crepax, Pazienza, i personaggi di maggior successo italiani e non, i supereroi americani, i manga, le vignette satiriche, statistiche e curiosità varie. Nel 2018 pubblica con Francesco Manetti due libri: Dylan Dog Index 1-25 e Mauro Boselli il boss del fumetto

Nicola Magnolia

Francesco Bosco (1959) legge fumetti da quando aveva 6 anni: ha cominciato con Topolino e Supereroica. Poi Kalì, Eric e fumetti di guerra della Bianconi. Nell’agosto del 1971 avviene l’incontro con Tex (Tamburi di guerra, n. 123) e, nel settembre dello stesso anno, direttamente in edicola, con Zagor.
Tutti gli anni ’70 sono la scoperta dei grandi classici italiani e internazionali, da Flash Gordon a Phantom, fino a Corto Maltese, Blueberry, Rip Kirby, ecc. Dalla fine del 1973 imbastisce una fitta corrispondenza con Sergio Bonelli che durerà fino agli inizi degli anni ’90. Nei primi anni ’80 comincia a frequentare le mostre mercato. La prima è Lucca. In seguito Bologna e Reggio.
Nel 1992 dà alle stampe una cinquantina di copie di un volume sul collezionismo texiano e nel 1994, un’analisi cronologica sui disegni di Tex (“Tex disegni e disegnatori”, Publiprint, Roma) in collaborazione con Romano Vallasciani.
Segue una sosta che dura fino al 2000, anno in cui crea, assieme ad un gruppo di amici, un sito di musica con all’interno una sezione dedicata ai fumetti che verrà chiamata “Baci e spari”. Nel frattempo scrive, senza pubblicarlo, un altro volume su Tex (un mix tra collezionismo e letteratura). Ma è solo nel 2004 che “Baci e spari” inizia a vivere di luce propria, attirando l’attenzione di numerosi appassionati. Inoltre, grazie alla profonda esperienza e competenza maturate nel campo del collezionismo, diventa collaboratore del sito collezionismofumetti.com, curando nel 2007 la parte dedicata a Tex. Numerosi sono anche i contributi per vari siti e riviste.
L’importante esperienza di “Baci e spari“ porterà alla pubblicazione di oltre 400 articoli fino al 2009, anno in cui la sua pista si incrocia con quella del pard Mauro Scremin (1957), anch’egli lettore di fumetti fin dalla più tenera età (Bonelli e Corno in particolare). Con Mauro nasce un’intensa collaborazione che si concretizza dapprima con la nuova veste grafica del sito baciespari.it, poi, nel 2012, con la rivista on line “Texiani in libera uscita” e infine, tra il 2015 e il 2017, con l’uscita dei due volumi intitolati “Western all’italiana”. Importante e coinvolgente lavoro di ricerca iniziato nel 2012, quest’ultimo progetto prosegue attualmente senza sosta e ben presto vedranno la luce anche il terzo e il quarto volume. In aggiunta è previsto un volume cronologico che illustrerà dettagliatamente tutte le edizioni dell’intricatissimo mondo editoriale di Tex.
Francesco e Mauro collaborano a Dime Web per la rubrica Secret Origins, che ripercorre le vicende editoriali delle copertine utilizzate per Tex Classic e di tutte le cover più famose del ranger bonelliano. 


Francesco Bosco & Mauro Scremin


9 commenti:

  1. Ben ritrovati, ex soci, in questa nuova avventura! :)

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  2. Dalla carta alle autostrade informatiche. Insieme andremo lontani, laddove nessun uomo...

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  3. Che pacere ritrovarvi sul web. Ho apprezzato moltissimo la versione cartacea di dime press e ne sentivo veramente la mancanza. Bentornati.
    Daniele Baldino

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  4. Grazie, Daniele!

    Manca tantissimo anche a noi la versione cartacea... Ma, chissà, che in un futuro...

    Francesco Manetti

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  5. Per rimarcare il collegamento alla versione cartacea che fu, non sarebbe male avere le immagini delle copertine di ogni volume con annessa una piccola trama/indice degli articoli inseriti... a mò di archivio digitale.

    In bocca al lupo!

    Giorgio Rodighiero

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  6. Per quei pochi che non lo sanno Anaclerio Saverio Pojaghj è il vero nome di Saverio Ceri. Infatti la sua famiglia si trasferisce da BYDGOSZCZ a Campi Bisenzio in provincia di Firenze il 3 Novembre 1966. Il giorno dopo c'è l'alluvione e la famiglia Pojaghj perde tutti i suoi documenti. Il padre del futuro Anaclerio, Zvietich si reca all'anagrafe per rifare i documenti tutti i giorni ma anche il Comune ha subito i danni della piena e i lavori sono fermi. Quando finalmente sono in grado di fare i documenti Zvietich è una persona talmente nota che gli dicono: mi ricordo di te, tu c'eri anche ieri. E da li l'intuizione di cambiare il cognome in Ceri.

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  7. Buongiorno ragazzi, sono alla disperata ricerca di una cronologia con l corrispondenza fra Zagor csc e zagor zenith....

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    1. Purtroppo non ho mai fatto una cronologia parallela tra CSAC e Zenith. Sicuramente puoi scoprire quali numeri di Zagor sono contenuti in ogni numero della CSAC leggendo i post di approfondimento dedicati a ogni volume della CSAC da Baltorr, nel suo imperdibile blog Zagor e altro... A questo link trovi i post dedicati alla collana di Repubblica:
      http://zagorealtro.blogspot.com/search/label/Collezione%20Storica%20a%20Colori

      Saverio Ceri

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