venerdì 12 luglio 2013

SCHERZIAMOCI SOPRA: BLOOPER BONELLIANI!

di Saverio Ceri & Francesco Manetti

Sul divertente blog Nuvole Anomale troviamo decine di simpatici errori scovati nel mondo del comic internazionale; e ci sono anche decine di citazioni - da film, dipinti, etc. - più o meno volute, come ne rintracciamo anche su Diario di un Texofilo.
Abbiamo dunque tentato anche noi di avventurarci in questo terreno minato - più che altro per fare due risate sui nostri amati fumetti bonelliani.

Il primo spunto ci viene dal Dylan Dog n. 316, Blacky di Gualdoni & Bigliardo, datato gennaio 2013. Il fantasma del cavallo appare al custode dell'ippodromo a pag. 39; nella pagina successiva il pover'uomo sembra colpito da un infarto fulminante, con tanto di bava alla bocca. Sarà morto?


Il custode sembra schiattare per un colpo al cuore...



Tutto farebbe pensare di sì: Bloch va a svegliare Dylan Dog e lo porta su quello che parrebbe il luogo di un delitto, una scena del crimine che Scotland Yard ha transennato con il classico nastro giallo. Il guardiano però è ancora fra di noi, come scopriamo a pag. 44. Qual è dunque il crimine che ha giustificato cotanto spiegamento di mezzi della forza pubblica - scientifica compresa? Avvistamento di spettro equino? Procurato spavento?


...ma poche pagine dopo i protagonisti ci rassicurano sulla sua sorte.



Ecco poi Nathan Never con la serie Agenzia Alfa. Sul n. 28 del luglio 2013: il blooper è rintracciabile nella storia Come un ladro nella notte di Eccher & Arduini. L'avventura è chiaramente ambientata in un paese musulmano, fin dal nome dello Stato, l'Uganistan, dove il suffisso -stan significa in arabo (lingua sacra e sorta di "esperanto" di tutti i paesi islamici) "terra di"; e poi i costumi dei personaggi, le mezzelune in cima agli edifici; il machismo, etc. Però, a pag. 240, il ladruncolo e co-protagonista dell'episodio Karim rivela a May di essere stato salvato - con tanto di evidentissimi punti di sutura - dai medici della... Mezzaluna Rossa? No, della Croce Rossa! E' quanto meno improbabile. Leggiamo a tal proposito l'Enciclopedia Treccani: Mezzaluna rossa, nome e simbolo delle società nazionali degli Stati musulmani aderenti alla Croce rossa internazionale. Nel 1876 la Turchia dichiarò al governo svizzero, depositario della convenzione di Ginevra, l’intenzione da parte della propria organizzazione umanitaria di non servirsi del simbolo della croce, che sarebbe stato sostituito da una mezzaluna, sempre di colore rosso in campo bianco. Per evitare spaccature nell’unità del movimento, il Comitato internazionale fu costretto a prendere atto della decisione ottomana e in seguito, attraverso una lunga serie di conferenze, a riconoscere giuridicamente nel 1929 l’esistenza del nuovo simbolo, ben presto adottato anche dalla maggior parte dei paesi dell’Islam. Ma forse nel futuro di Nathan Never le divisioni in seno all'organizzazione saranno state superate!

L'intervento della Croce Rossa, molto probabilmente costretta ad agire in clandestinità, di nascosto dalla Mezzaluna Rossa, ha meritato una risicata sufficienza: 6!


N.B. trovate i link a vere parodie bonelliane sulla pagina Cronologie e Index!

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