giovedì 11 gennaio 2018

URANIA CHIAMA DIME WEB. LA MEZZALUNA SUL SOLE, NUOVA ADDENDA


di Francesco Manetti

Copertine dell'edizione originale del volume di Obertone

Qui su "Dime Web" un intervento tira l'altro, come le ciliegie, e i rimandi e i collegamenti possono essere infiniti, nello spazio e nel tempo (relativamente intesi)! Il post precedente, firmato Elio Marracci, era una succosa intervista a Franco Brambilla, il più noto illustratore SF italiano, celebre firma dei classici "tondi" di "Urania" e serie collegate. Vi dicevamo che Brambilla aveva illustrato anche la copertina del n. 148 di "Urania Collezione" (Mondadori, maggio 2015) che aveva ospitato un breve saggio redatto dal sottoscritto, "La Mezzaluna sul Sole", dedicato alla narrativa internazionale che racconta futuri distopici/dispotici o presenti alternativi nei quali l'Islam domina politicamente e religiosamente il mondo - o quantomeno l'Europa e altri Paesi cosiddetti "occidentali". Di tale articolo avevamo già parlato qui sui "Quaderni Bonelliani", in un intervento apposito, e dunque lì vi rimandiamo e non ci dilunghiamo oltre. Dopo il pezzo che Giuseppe Lippi ci pubblicò su quella prestigiosa collana da lui curata uscirono, fra gli altri, due importanti volumi che secondo la nostra modesta opinione rientravano a pieno titolo nel discorso del "Fantaislam", e ve ne demmo puntualmente conto qui sul nostro blog nell'ottobre 2015 con una prima addenda: vi spediamo dunque lì per ulteriori approfondimenti.

Laurent Obertone, intervistato in TV

Visto il macello che negli ultimi anni stanno causando in tutto il globo i terroristi più o meno collegati al Daesh, tale particolare filone del fantastico non poteva certo esaurirsi... In Francia ha fatto scalpore nel 2016 l'uscita per l'editore Ring del libro Guérilla di Laurent Obertone, pseudonimo di un giovane criminologo e scrittore classe 1984, amico e ben sponsorizzato nientepopodimeno che da Michel Houellebecq, il più grande polemista d'Oltralpe. In Italia è stato pubblicato nel luglio 2017 da Signs Publishing con il titolo di Guerriglia.
Il romanzo è una feroce satira contro tutto ciò che è politicamente corretto, e indirizza i suoi strali soprattutto contro i difensori a tutti costi dei presunti successi dell'integrazione di culture allogene in territorio francese. Un sanguinoso incidente - a Parigi un poliziotto accerchiato da africani spara e uccide - scatena la rivolta delle periferie/ghetto contro l'uomo bianco (e la donna bianca). Non si salva nessuno, nemmeno i più sfegatati apostoli del "volemose bbene"... anzi, sono loro i primi a essere picchiati, violentati, uccisi, squartati, gettato nella Senna e via dicendo. Niente sfugge alla mannaia di Obertone, tutti vengono messi sulla graticola: blogger sinistri e destrorsi, femministe, gauchistes au caviar, politici ed estremisti di ogni corrente... Le pagine del libro, infuocate e infervorate, scritte con la cadenza allucinante di un succedersi veloce di lanci di agenzia, si leggono d'un fiato. Il finale può o non può essere prevedibile. Vista l'attualità Guerriglia è una lettura scomoda e per questo la consigliamo a tutti, ma con particolar riguardo agli stomaci forti, ben imbottiti di pelo. I trinariciuti e i benpensanti di ogni età e credo politico si incazzeranno di brutto, e forse è proprio quello che Obertone voleva!






Laurent Obertone
GUERRIGLIA - IL GIORNO IN CUI TUTTO SI INCENDIÒ
Signs Publishing, luglio 2017
Collana Signs Books
Traduzione di Catia Lattanzi
pagg. 410, € 20,00


Francesco Manetti


N.B. Trovate i link agli altri post dedicati alla letteratura del fantastico nella Biblioteca di Altrove! Trovate invece i link alle novità su Interviste & News!

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