giovedì 29 ottobre 2015

DRAGONERO NELLA FORESTA DI DARKWOOD: DRAGONERO SPECIALE 2

di Luca Gnuva

Nei fumetti della Marvel o della DC i team-up sono da decenni all’ordine del giorno, anche perché quasi tutti i Supereroi di una stessa casa madre convivono nello stesso universo: per questo non è difficile vedere Spider-Man insieme agli X-Men oppure ai Fantastici 4. È, invece, un evento molto più raro assistere a un team-up tra personaggi bonelliani. Ogni tanto, però, accade: l’esempio più famoso è, probabilmente, l'avventura in due albi che ha visto collaborare Dylan Dog con Martin Mystère. E ricordiamo, sempre con il Detective dell’Impossibile, le avventure giocate con Mister No e poi con Nathan Never.
Zagor contro Dragonero (colori di Deki)
Nel 2015 è la volta di Dragonero che, sull’Albo Speciale n. 2 (negli States lo chiamerebbero annual - e del resto, anche se sul sito web della SBE viene chiamato "speciale", in seconda di copertina dell'albo viene identificato doppiamente, sia come "speciale", sia come "annuale"), tutto a colori, incrocia il proprio destino con Zagor. Ma cosa accomuna il Valierdarto con lo Spirito con la Scure? La magia - presente sia nell’Erondár che nella foresta di Darkwood. Moreno Burattini, nella sua introduzioni, parla della genesi e dei motivi dell'opera.
La storia vede Ian Aramill, Gmor e Myrva all’inseguimento del Tecnocrate rinnegato Oram Thais. Quest’ultimo, con l’ausilio della Pietra degli Ubiqui, fugge attraverso un varco spazio-temporale. Il Valierdarto, con il fido orco, si lancia alla cieca al suo inseguimento senza sapere dove la pietra lo avrebbe portato. Il luogo di destinazione è la leggendaria Foresta di Darkwood, dove Za-Gor-Te-Nay, ovvero lo Spirito con la Scure nell'immaginario dialetto degli immaginari nativi, è già alle prese con la nuova minaccia portata dal Tecnocrate.
Disegno realizzato da Venturi per Sassari Comics
Dopo un primo scontro con Zagor, dovuto soprattutto alle difficoltà di comunicazione, Ian riceve in aiuto da Myrva un ciondolo traduttore - l’equivalente del Pesce di Babele di Douglas Adams nella saga della Guida Galattica per gli Autostoppisti o del traduttore universale di Star Trek - e può, finalmente, allearsi con l’eroe creato da Guido Nolitta per combattere Oram Thais. Ian e Zagor scoprono che il Tecnocrate sta armando i suoi Ghoul e sta creando un’arma potentissima per distruggere il mondo, in una scena che ricorda la fucina degli orchi (Isengard) nella trilogia tolkieniana del Signore degli Anelli.
Stefano Vietti si districa bene nei due mondi e ne nasce un’ottima storia, altrettanto ben disegnata da Walter Venturi. Simpatici anche i siparietti tra l’orco Gmor e Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, classicamente incentrati sul buon cibo! Alla fine, sconfitto Oram Thais, Ian e Gmor tornano nel loro mondo, ma tutto lascia presagire un nuovo possibile incontro tra i due eroi di casa Bonelli, e magari, questa volta, saranno Zagor e Cico e spostarsi nell’Erondár...




Dragonero Speciale 2
AVVENTURA A DARKWOOD
Agosto 2015
Pagg. 132, Euro 6,00
Testi: Stefano Vietti
Disegni: Walter Venturi

Colori: Luca Dell'Annunziata
Rubriche: Moreno Burattini
Copertina: Michele Rubini



Luca Gnuva


N.B. Trovate i link alle altre recensioni nel Giorno del Giudizio!

1 commento:

  1. Di solito i team-up bonelliani cerco di non farmeli sfuggire...
    Tuttavia stavolta:
    - non avendo mai letto Dragonero, perché spacciato per "prima serie fantasy Bonelli", mentre invece è già la terza (dopo Gea e Brendon)
    - non essendo mai stato conquistato da Zagor come personaggio
    - non condividendo l'uso frequente dei colori in casa Bonelli quando pare a loro invece di usarli soltanto per gli albi centenari
    quest'albo l'ho lasciato perdere.

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