mercoledì 17 aprile 2013

CRONOLOGIA RAGIONATA DELLA COLLANA "I PROTAGONISTI" - SETTIMA PARTE: FRANK CANTON

di Francesco Manetti

Terzultimo appuntamento con la cronologia dedicata da Dime Web all'ultima, immortale opera di Rino Albertarelli, la Collana I Protagonisti.

 
Frank M. Canton: la foto servì da ispirazione ad Albertarelli per l'ultima vignetta della sua avventura



Cacciatore di uomini

a) La storia

Josiah W. "Joe" Horner nacque in Virginia il 15 settembre 1849. Nel 1868 lo troviamo alle prese con il suo primo lavoro: cowboy in Texas, Kansas, Nebraska - alle prese con mandrie, stampede e Sioux, e questo fino al 1871. Il racconto di Albertarelli si interrompe improvvisamente dopo poche pagine, con una sibillina didascalia: Dal 1871 al 1878 nulla si sa di lui. Nelle sue memorie c'è questo inesplicabile vuoto che potrebbe far pensare a uno sbandamento morale del giovane. 
Quel periodo corrisponde infatti agli anni in cui Horner decise di percorrere la strada del crimine (e a questo Albertarelli accenna più avanti): furto di bestiame e assalti alle banche! Nel 1874 uccise, durante una sparatoria, un miltare dei Buffalo Soldiers, appartenente cioè al 10° reggimento di Cavalleria, la cosiddetta Negro Cavalry. Nel 1877 Joe fu arrestato per aver rapinato una banca a Comanche, nel Texas. Riuscì a sfuggire ai Texas Rangers e si rifugiò nel Nebraska, a Ogallala, dove ricominciò a condurre mandrie, cambiò nome in Frank M. Canton (nel fumetto albertarelliano questo particolare del doppio nominativo viene appena sfiorato e il personaggio viene chiamato Canton fin dall'inizio) e giurò di non tornare più sulla via dei fuorilegge.
Nel 1878 lo ritroviamo dunque in viaggio con il bestiame verso il Wyoming - alle prese con i Cheyenne - e poi nel Nebraska. Qui viene assunto come ispettore della Wyoming Stock Growers Association per ripulire il territorio dai banditi del Montana. Qualche anno dopo Canton viene eletto sceriffo della Johnson County, nel nord del Wyoming; fra i suoi numerosi successi ricordiamo la cattura del capobanda Bill Brown e quella del mormone Teton Jackson, detto Angelo Distruttore. Nel 1885 Canton si sposò ed ebbe due figli, uno dei quali morì in tenera età: in questo periodo lo vediamo risolvere alcuni problemi con certi elementi degli Arapaho coinvolti in furti di bestiame. Nel 1888, dopo duri anni in lotta contro i predatori di mandrie e inverni che sterminarono gran parte del bestiame, Canton lasciò la stella di latta e fu riassunto alla WSGA; in questo periodo indossa anche i panni federali del Marshall.


Frank Canton da anziano.



Nel 1889 scocca la prima scintilla di quella che più tardi sarà nota come la Johnson County War: una battaglia senza esclusione di colpi fra piccoli e grandi allevatori. Nel 1892 Frank Canton si schiera al fianco dei potenti, ovvero dei Regulators di Frank Wolcott della WSGA, ma sicuramente non prende parte al linciaggio di Ellen Liddy Watson, detta Cattle Kate, pioniera americana e leggendaria mandriana, accusata di furto di bestiame. La resa dei conti avvenne al Ranch T-A dove i Regulators vennero stretti d'assedio dagli uomini dello sceriffo Angus, a capo dei piccoli allevatori. Per risolvere la questione dovette intervenire l'esercito, per ordine del Presidente Harrison stesso. I Regulators se la cavarono e nel 1894 Canton si trafserì in Oklahoma dove divenne un Marshall sotto il giudice Isaac Parker, di stanza a Fort Smith, in Arkansas, e nello stesso tempo servì come vicesceriffo nella contea di Pawnee, sotto Frank Lake. In questo periodo Canton è attivissimo contro le bande di fuorilegge (i fratelli Shelley, Bill Dunn affiliato alla banda Doolin - Dalton...) e i contrabbandieri di whiskey.


La mandriana Cattle Kate, linciata dai grandi allevatori.



Nel 1897 Canton si trasferisce nel Grande Nord, con l'idea di gettarsi nella corsa all'oro, ma scelse poi di accettare l'incarico di Marshall federale nel distretto dello Yukon, in Alaska, dove si distinse contro i predoni di battelli. All'inizio del XX secolo Canton tornò negli States ed ebbe un incarico come ispettore della Texas Cattle Raisers Association. Nel 1907 divenne Adjutant General nella Oklahoma National Guard. Anni dopo decise di rivelare la sua verà identità di Joe Horner al Governatore del Texas, che gli concesse la grazia per i suoi reati. Frank Canton morì il 27 settembre 1827 a Edmond, in Oklahoma. E' sepolto nel Fairlawn Cemetery di Oklahoma City.


La tomba di Frank Canton a Oklahoma City


b) Le rubriche: curiosità e commenti

Cacciatore di uomini è il pezzo introduttivo dell'albo ed è il consueto approfondimento albertarelliano sul protagonista. Una cosa salta subito all'occhio nella vita di Joe Horner alias Frank Canton: fu un cacciatore di uomini, praticamente infallibile, questo sì, ma agiva per catturarli e non per ucciderli, come potevano invece vantare nel loro curriculum alcune grandi glorie della Frontiera. Fu un personaggio che visse a cavallo tra la luce e l'ombra: fu criminalee poi difensore delle vittime, ma nella Guerra della Contea di Johnson si schierò dalla parte dei grandi allevatori contro i piccoli rancher. Il suo attaccamento alla giustizia - se si esclude il "periodo buio" dal 1871 al 1878 - è però innegabile. Personaggio importante ma non di enorme enorme levatura come i precedenti nomi affrontati nella collana, per Canton il nostro Alberatrelli stila una bibliografia più "leggera", composta da una decina di titoli originali, compresa l'autobiografia, Frontier Trails, uscita postuma nel 1930. Curioso il pezzo di chiusura del volume, Civiltà e crudeltà nel West... Albertarelli compie una breve, seppur ficcante indagine sul significato di "buono" e di "cattivo" all'epoca della Frontiera. I bianchi vincono la Palma d'Oro della crudeltà, ma anche i pellerossa segnano qualche punto - anche se, a loro difesa, stanno le condizioni severe della loro vita: il nomadismo, la caccia e le guerre fra tribù. Un solo pensiero, una sola frase sorge terminata la lettura dell'articolo: homo homini lupus.


La copertina di Rino Albertarelli per la Collana I Protagonisti n. 8



I Protagonisti 8
FRANK CANTON
Aprile 1975
pag. 108, £ 800
Testi: Rino Albertarelli
Disegni: Rino Albertarelli
Frontespizio: Rino Albertarelli
Copertina: Rino Albertarelli
Rubriche: Rino Albertarelli
Direttore responsabile: Sergio Bonelli
Casa editrice: Daim Press
3a copertina: elenco degli arretrati
4a copertina: pubblicità del n.9



Francesco Manetti

P.S. Trovate i link a tutti gli altri post dedicati alla Collana I Protagonisti sulla pagina delle Cronologie!

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