mercoledì 24 aprile 2013

BRENDON: QUATTRO MATRIMONI E UN FUNERALE (FORSE)

Diamo i numeri 25

di Saverio Ceri

Brendon 90, l'albo dei due traguardi. Cover di Massimo Rotundo


1998-2013. Brendon compie quindici anni. Il compleanno vero e proprio sarebbe a giugno, ma anticipiamo la ricorrenza di un paio di mesi per festeggiare altri due traguardi appena raggiunti dal personaggio; col numero 90, infatti, il cavaliere di ventura centra contemporaneamente due obiettivi. Innanzitutto si tratta del centesimo albo con protagonista l’eroe creato da Chiaverotti: oltre alle novanta uscite bimestrali, infatti, Brendon ha all’attivo dieci speciali annuali; inoltre lo stesso albo contiene la 10.000a tavola pubblicata dell’eroe del medioevo prossimo venturo - per la cronaca si tratta di pagina 38. Le diecimila tavole sono un traguardo anche per Claudio Chiaverotti che risulta essere, tra gli autori che hanno realizzato il 100% delle tavole di una serie, quello ad averne prodotte di più; ha superato da qualche tempo, infatti, Gino D’Antonio che si fermò a 7200 tavole con la sua Storia del West, e si trova con queste 10060 pagine (questo il numero preciso, oggi) sul secondo gradino di un podio bonelliano molto particolare. Riuscendo a coprire da solo, infatti, tutta la produzione brendoniana, Chiaverotti ha all’attivo quindi oltre diecimila tavole consecutive del solito personaggio. Solo uno scrittore può vantare nella storia della casa editrice un'ininterrotta “striscia positiva” migliore: ovviamente si tratta del mitico, e inarrivabile, Gianluigi Bonelli che vanta 22350 tavole circa consecutive di Tex, dall’esordio fino al n.183, quando il figlio Sergio, alias Guido Nolitta, giunse a dargli man forte al timone della collana. Con lo speciale di luglio, inoltre, Chiaverotti entrerà nella Top Ten degli sceneggiatori bonelliani più prolifici di tutti i tempi subentrando a Stefano Piani, fermo da tempo.

Recente immagine di Claudio Chiaverotti, creatore e unico sceneggiatore della serie (Foto di Moreno Burattini)

Ma veniamo agli altri numeri di questi tre lustri: 7 i copertinisti chiamati a realizzare l’illustrazione più importante dell’albo; ai due della serie regolare (Roi e Rotundo) vanno ad aggiungersi altri 5 colleghi disegnatori che hanno illustrato le cover degli speciali. Qui di seguito la lista completa in ordine di copertine realizzate.


Copertinista
Cover
Rotundo
48
Roi
45
Maroto
2
Spadavecchia
2
Acciarino
1
Ricciardi
1
Arduini
1

Aggiungendo ai sette disegnatori appena elencati altri dieci nomi, otteniamo la squadra completa degli illustratori che hanno contribuito a fare di Brendon il quattordicesimo personaggio Bonelli per tavole pubblicate; li riportiamo qui di seguito nel consueto ordine per quantità di pagine realizzate.


Disegnatore
Tavole
Maroto
1542
Rotundo
1166
Arduini
1006
Acciarino
912
Spadavecchia
884
Ricciardi
766
Franzella
752
Viglioglia
658
Roi
630
10°
Airaghi
470
11°
Fattori
376
12°
Simeoni E.
282
13°
Pugliese
193
14°
Vitti
188
15°
Talami
94
15°
Simeoni L.
94
17°
Corbetta
47

Guida la graduatoria, unico caso tra le serie lunghe bonelliane, un disegnatore straniero, Esteban Maroto, colonna portante della collana alla quale presta la propria matita fin dal numero 5. Si tratta dell’unico illustratore dello staff iniziale ad aver sempre collaborato, ininterrottamente, alla serie, tanto da trovare spazio sulle sue pagine in tredici dei quindici anni di vita della testata.
Sei tra i sette copertinisti occupano anche i primi sei posti della graduatoria; rimane fuori solo Corrado Roi, impegnato per anni con Dylan Dog, tanto da “abbandonare” il personaggio di Chiaverotti per tutto il primo decennio di questo nuovo millennio.
La collana del cavaliere di ventura si segnala anche per l’alta percentuale di esordienti: sulle sue pagine hanno mosso i primi passi in casa Bonelli ben otto disegnatori (sui diciassette pubblicati). Li trovate segnati in rosso nella graduatoria.    

Un'illustrazione "mignolesca" di Franzella, uno dei talentuosi esordienti sulle pagine di Brendon



Tre le disegnatrici chiamate a illustrare le sceneggiature di Chiaverotti: Arduini, Airaghi e Corbetta - autrici del 15,14% delle tavole della serie. Percentuale un po’ in calo rispetto a un paio di anni or sono, quando dedicammo la puntata di Diamo i numeri alle matite femminili di casa Bonelli, ma che mantiene Brendon tranquillamente nella Top 5 in quanto a “quote rosa”.
La proporzione si inverte se, una volta tanto, si dà un’occhiata alla graduatoria dei letteristi. Qui la fanno da padrone le donne, con quasi il 90% della produzione brendoniana. Solo Riboldi e Corda gli uomini chiamati in questi anni a riempire i balloon con i dialoghi concepiti da Chiaverotti. Segue la lista completa, in ordine di tavole letterate.


Letterista
Tavole
Bozzi
6732
Belletti
1006
Riboldi
564
Corda
470
Bendazzoli
376
Tuis R.
376
Pejrano V.
348
Sanfelice
188

Insomma, sono almeno quattro (anche se non sono matrimoni...), i motivi per gioire per i fan di Brendon: 100 albi, 10000 tavole, 15 anni, i record di tavole di Chiaverotti, ma... questo potrebbe non bastare.
Da qualche tempo si è diffusa la voce che la collana potrebbe chiudere i battenti col centesimo albo della serie regolare. Il funerale ipotetico del titolo sarebbe proprio per la testata di Brendon, quindi. Personalmente spero si tratti di una voce infondata, ma ci sono vari indizi che, purtroppo, fanno pensare che ci sia un fondo di verità. Innanzitutto il prezzo di copertina, da anni più alto rispetto alle altre collane: l’unica altra serie ad aver usato questo escamotage per abbassare il punto di pareggio, Magico Vento, ha salutato le edicole da tempo; poi l’annuncio del passaggio a Dampyr (per ora solo per un episodio) di Maroto, unico punto fermo della testata tra i disegnatori in tutti questi anni; infine la voce di corridoio che vorrebbe Chiaverotti impegnato in un nuovo progetto bonelliano. Considerando che, negli ultimi dieci anni, Claudio ha all’attivo una sola storie breve per Dylan Dog al di fuori del cosmo brendoniano, si può tranquillamente prevedere che qualsiasi nuovo “progetto” porterà via a Brendon il suo creatore.  Ovviamente potrebbero essere solo coincidenze, quindi per ora rinnoviamo gli auguri alla prima collana fantasy bonelliana, e vi diamo appuntamento alla prossima puntata.

Saverio Ceri

N.B. Trovate altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri. 

2 commenti:

  1. Confermo. Il 100 di Brendon come da tradizione Bonelliana sarà a colori e di lunghezza doppia rispetto ad un albo regolare, probabilmente disegnato da Roi. I numeri precedenti, 98 e 99 chiuderanno le trame di continuity ancora aperte. Acciarino, Arduini, Ricciardi, Vitti e Maroto non fanno più parte dello staff (anche se di quest'ultimo c'è ancora un albo da pubblicare), mentre Franzella sta ancora disegnando un numero.
    La nuova serie di Chiaverotti partirà nel 2015 e sarà di fantascienza e lo staff dei disegnatori è in fase di allestimento, alcuni dovrebbero essere presi da Brendon. Ciao.
    Harry Palmer

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  2. Grazie e... vedi il post successivo!

    DW

    RispondiElimina

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