martedì 1 maggio 2018

I MORMONI – COMUNITÀ RICCA E ODIATA! IL TEMPIO DI NAUVOO! LA MARCIA DELLE TRAGEDIE! FAR WEST! SION! - LA STORIA DEL WEST by WILSON VIEIRA (LVI PARTE)

di Wilson Vieira

Per la 56a parte della sua Storia del West il nostro amico e collaboratore carioca Wilson Vieira ci propone l'intrigante e in parte misteriosa storia dei Mormoni, che tanto hanno segnato con le loro imprese e con il loro particolare stile di vita (pensiamo solo alla poligamia!) la Frontiera americana. Una religione per certi vesti incredibile: nei server del tempio centrale di Salt Lake City nello Utah ci sarebbe un enorme database dove sono conservati (si dice) miliardi di nomi di morti e di viventi (ne parlò anche Castelli per bocca di Martin Mystère). Perché? Perché secondo il credo dei Mormoni basta "battezzare" il nome di una persona per garantirgli la "salvezza"! Il fatto ci è stato confermato, qualche tempo, da alcuni missionari mormoni in giro per Firenze, simpatici ragazzi statunitensi sempre disposti a scambiare qualche parola con gli interessati e mai insistenti o maleducati. Dunque anche noi di "Dime Web" speriamo di essere citati in qualcuno di quei misericordiosi file del Lago Salato e di esserci dunque già guadagnati a priori le Praterie Celesti! ;-) Scherzi a parte, ricordiamo che tutte le immagini non bonelliane sono state scelte e posizionate nel testo dallo stesso Vieira. Buona lettura! (s.c. & f.m.)





Un mattino di primavera dell’anno 1820, il quattordicenne Joseph Smith Jr. (1805 – 1844), figlio di Joseph Smith Sr. (1771 – 1840) e Lucy Mack Smith (1775 – 1886), fa una passeggiata nel bosco vicino a Palmyra, New York, e prega Dio di concedergli un’apparizione. Viene esaudito: Dio e Cristo lo eleggono come Profeta.






Il 21 settembre 1823 gli appare l’angelo Mormon e gli indica un posto segreto nel quale si trovano le tavole d’oro della Legge.





Dopo un periodo di prova di 4 anni di silenzio, gli viene concesso, il 22 settembre 1827, di trovare le tavole, che consistono in un libro dalle pagine d’oro, fermate con 3 anelli.







Smith prende in moglie Frances Ward “Fanny” Alger Custer (1816 – 1889), ma il libro originale non viene fatto vedere a nessuno. Fino a metà dell’anno 1829 egli traduce e copia i testi e chiama il nuovo documento Libro di MormonIl 6 aprile 1830 il giovane Smith, insieme a 5 giovani uomini (età media 24 anni) fonda la Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni. Essi si battezzano reciprocamente e si nominano alti dignitari a vicenda. Smith riceve il titolo di “Profeta e Apostolo di Gesù Cristo”. Gli Apostoli, fra i quali anche il fratello di Smith, Sam, poco tempo dopo caricano varie copie del libro negli zaini e iniziano le peregrinazioni missionarie, per fare proseliti. Quattro vanno verso Occidente, nelle terre vergini, predicano, convincono degli Indiani a diventare mormoni e soci contrattuali e li battezzano. Poco dopo, a Colesville, New York, Joseph Smith viene arrestato per la prima volta sotto l’accusa di “Creare dei disordini con la predicazione del Libro di Mormon”, ma viene rilasciato. Nel 1831 la Chiesa ha 2.000 aderenti.

Tex n. 277, novembre 1983. Disegno di Galep


Nel 1832 alcuni degli "zeloti" più fanatici dei Mormoni cominciano a crearsi nemici dappertutto, perché si dedicano agli affari, e presto rendono difficile l’esistenza degli altri cittadini, proprio perché, come setta, sono uniti e si sostengono reciprocamente. Essi, sia moralmente che umanamente, sono “Corpi Estranei” in mezzo agli altri uomini. La setta si ingrandisce velocemente e impone in tutti i campi della vita economica le sue condizioni, nel senso che la chiesa ha tutto il patrimonio e la direzione e la pianificazione degli affari sono concentrati in essa. Sotto ogni aspetto essa è perciò un fattore di potenza. I Mormoni sono odiati, perseguitati, aggrediti, considerati dei banditi. 
Nel 1833 Smith fonda una “Scuola dei Profeti”. Nello stesso anno il padre di Smith viene nominato Patriarca. Nel 1835 si contano 12 Apostoli.




Nell’Ohio fondano, in mezzo a un territorio selvaggio, Kirtland, che in breve tempo diventa una città magnifica. I Mormoni costruiscono qui il loro primo tempio e in breve tempo hanno anche una propria banca. Nel 1837 vengono mandati in Inghilterra i primi missionari. Anche nel Missouri si era formata nel 1832 una grande comunità Mormone, la quale diventa ricca e ovviamente odiata per questo. 
Nello spazio di un anno la setta domina completamente o quasi la città di Indipendence. Nel 1833 la città viene assalita da 500 rabbiosi uomini a cavallo che sventolano bandiere rosse: vogliono ripulire la Jackson Country dai Mormoni.




Incendiano case e granai e fustigano i Mormoni fino a quando non abbandonano la città. 
I danni salgono a 200.000 dollari.






Nel 1836 i Mormoni sono fiaccati, abbandonano in massa il Missouri e si rifugiano nelle praterie, dove fondarono l'insediamento di Far West: per la prima volta nella storia furono loro a usare questa espressione di fama mondiale da oltre un secolo.






Due anni dopo il posto è diventato una città con belle case in pietra e con 5.000 abitanti. Ci sono due alberghi, una stamperia, una grande chiesa, una banca, esercizi commerciali e 150 abitazioni. Nel 1838 pongono la prima pietra per il grande Tempio d’America, ma hanno nuovamente grossi dispiaceri. Questa volta però i Mormoni reagiscono. Cinquecento mormoni bene armati minacciano tutti i non-mormoni delle città vicine, i quali, tutti uniti, cercano di boicottarli. I Mormoni assalgono Gallatin il 6 agosto 1838.



Gli avversari dei Mormoni dichiarono loro guerra, puntando allo sterminio. Il Governatore del Missouri disse in un suo proclama: I Mormoni devono essere trattati come nemici se noi vogliamo vivere in paceIl 30 ottobre 1838 la milizia regolare, al comando del Generale Samuel D. Lukas (1799 – 1868), marcia contro Far West. La milizia mormonica soccombe e consegna agli avversari i capi Joseph Smith Jr, il suo fratello Hyrum Smith e tre altri Apostoli. Rimangono in carcere per cinque mesi. Nell’inverno 1838/1839, 15.000 Mormoni abbandonano Far West e fuggono verso l'Illinois. Si lasciano indietro valori per 2.000.000 di dollari. Molti muoiono di sfinimento durante la marcia. Brigham Young (1801 – 1877), sostituto di Smith, guida la migrazione. Il 22 aprile 1839 Smith viene rimesso in libertà e si reca a Quincy, in Illinois, dove i Mormoni si sono stabiliti, accolti amichevolmente. I Mormoni acquistano un vasto pezzo di terra lungo il corso del Mississipi, che per la massima arte è un pantano velenoso. Fondano così la città di Nauvoo.





Un anno più tardi il pantano è completamente prosciugato, e Nauvoo è una città grande e moderna, con case in pietra e strade lastricate.







Come sempre succedeva e succederà con molti leader religiosi, anche Joseph Smith doveva fare i conti con chi lo accusava di usare la sua posizione privilegiata come potente afrodisiaco. Smith, che era sposato, si avvicinò a Helen Kimball, la figlia quindicenne dell'Apostolo Heber Chase Kimball (1801 – 1868), con queste parole: Se farai questo passo, ciò assicurerà la tua salvezza eterna e la tua esaltazione e quella della casa di tuo padre e tutti i tuoi parenti, secondo quando si legge in Mormon Polygamy, un saggio di Richard S. Van Wagoner (1946 – 2010).





Heber disse una volta nel 1857: 
Non avrei paura di promettere a un uomo di sessant’anni, sentito il consiglio del Fratello Brigham e dei suoi superiori, che si ringiovanirà alla sua età. Ho notato che un uomo che ha una sola moglie ed è incline a seguire questa dottrina (monogama), presto inizia ad appassire e a prosciugarsi, mentre un uomo che abbraccia l'idea della pluralità delle mogli sembra rinfrescato, giovane ed energico. Perché è così? Perché Dio ama quell’uomo: lui onora la sua opera e la sua parola. Alcuni di voi potrebbero non crederci. (...) Che un uomo di Dio debba essere destinato ad avere una sola moglie è un cattivo affare; poiché già abbiano tanto da dover sopportare, tanti fardelli da portare; e non so cosa faremmo se avessimo una sola moglie a testa.

Zagor n. 176, marzo 1980. Disegno di Ferri


Negli ultimi anni dell'insediamento mormone a Nauvoo, Smith avrebbe fatto approcci simili a un gran numero di donne, alcune delle quali erano le mogli dei suoi amici o di membri della sua stessa famiglia. In un’epoca precedente, tali indiscrezioni sarebbero state messe a tacere o punite. Ma con una nuova religione, e in un era di giornali e di comunicazioni rapide, il risultato era molto diverso. I mezzi di informazione raccolsero certi racconti e li pubblicarono: i Mormoni e non-Mormoni si sentirono oltraggiati. Smith,  nelle vesti di autoproclamatosi Profeta di Dio, non poteva pentirsi, ma poteva rivelare nuove dottrine che più o meno si confacevano al suo comportamento. Inizialmente queste nuove pratiche furono accolte con scetticismo, specialmente dalla sua prima moglie. Il fatto che Smith sia stato linciato da una folla nel 1844 lo ha reso un martire per i suoi seguaci e ha eliminato le critiche nei confronti della sua condotta. Il Congresso rese la poligamia illegale nei Territori nel 1862 con il Morrill Anti-Bigamy Act (dal nome del deputato Justin Smith Morrill, 1810 – 1898), ma non c’erano risorse nel mezzo della Guerra Civile per far rispettare la normativa. I Santi degli Ultimi Giorni considerarono incostituzionale la legge e la combatterono fino a quando la Corte Suprema degli Stati Uniti la confermò nel 1879.






Poi, nel 1882, il Congresso approvò la Legge Edmunds - Tucker (dal nome del senatore George Franklin Edmunds, 1828-1919) , rendendo la poligamia un crimine punibile con cinque anni di prigione. La coabitazione illegale è rimasta un reato, punibile con sei mesi di carcere e una multa di 300 dollari. Il profeta Joseph Smith si recò a Washington per incontrare il Congresso e il Presidente degli Stati Uniti in merito alla richiesta dei Santi di risarcire e ripristinare i loro diritti. Dopo che Joseph si era rivolto al Presidente Martin Van Buren (1782 – 1862), questi rispose: Cosa posso fare? Non posso far nulla per te! Se faccio qualcosa, verrò in contrasto con l’intero stato del Missouri.

Tex n. 146, dicembre 1972. Disegno di Galep


Nel 1841 Joseph Smith Jr invia una petizione al Congresso, nella quale chiede di essere risarcito per i danni subiti nel Missouri. Il Congresso rifiuta. Thomas Reynolds (1796 – 1844), Governatore del Missouri, chiede all’Illinois la consegna di Smith e di 5 Apostoli, per metterli sotto processo. L’Illinois rifiuta. Presto i Mormoni hanno di nuovo delle noie coi loro vicini. Si hanno sparatorie saccheggi a ripetizione.





Nel 1844 il Tempio di Nauvoo è terminato. Il suo splendore esterno e interno è unico. Nello stesso anno Joseph Smith e Hyrum Smith (1800 – 1844) vengono arrestati e rilasciati ben 37 volte. Il 24 giugno 1844 il Governatore Thomas Ford (1800 - 1850) fa arrestare Joseph Smith e Hyrum Smith.






Essi vengono imprigionati nel carcere di Carthage, in Missouri, e là vengono uccisi, il 27 giugno, durante una sommossa popolare.







Nuovamente sotto il comando di Brigham Young, chiamato adesso da il “Mosè Americano”, Nauvoo continua a progredire. Le persecuzioni si moltiplicano fino all’insostenibile, in maniera tale che nell’autunno 1845 vengono fatti i preparativi per la fuga verso Occidente. Nel febbraio del 1846 comincia da Nauvoo il nuovo esodo.




Sopra il Mississippi gelato passano le prime carovane di carri, guidati da Brigham Young, verso Occidente. Entro il 4 maggio 1846 Nauvoo è abbandonata.




La marcia dei Mormoni è detta anche la Marcia delle Tragedie.



Il 24 luglio 1847 Brigham Young arrivò nella Valle del Lago Salato e disse: Questo è il posto.





I Mormoni avevano finalmente trovato la loro “Zion” (Sion), un nudo deserto di sale e di nude pietre. Qui cominciano a radunare i Mormoni da tutti gli Stati, fedeli che volevano arrivare alla loro Zion. La parola Zion ricorre più di 150 volte nella Bibbia. Significa essenzialmente “Fortificazione” e dà l’idea di un qualcosa di “innalzato” come un “monumento”. Sion è descritta sia come la città di David sia come la città di Dio. Continuando nella lettura della Bibbia, la parola Sion si espande di raggio e assume un significato spirituale aggiuntivo. La prima menzione di Sion nella Bibbia è Samuele 5, 7: David conquistò la fortezza di Sion - che è la città di DavidSion era originariamente un'antica fortezza di Gebus nella città di Gerusalemme. Dopo la conquista della fortezza da parte di Davide, Gerusalemme divenne proprietà di Israele. Il palazzo reale fu costruito lì e Sion/Gerusalemme divenne la sede del potere nel regno di Israele.




In migliaia si mettono in viaggio a piedi con carretti trainati a mano, vanno a piedi. In migliaia muoiono. La marcia dei Mormoni diventa la “Marcia delle Lacrime”. 




Quattro anni più tardi la Vallata dal Lago Salato è in parte fertile e Salt Lake City è diventata una vera e propria metropoli. Nel corso degli anni lo Utah diventa il più fertile Stato degli USA. La chiesa dei Mormoni è la più ricca d’America. Ma anche ora i Mormoni non hanno pace. Le influenti donne americane combattono soprattutto la poligamia. In qualunque parte si fermino, i Mormoni organizzano subito una milizia fortemente armata. 
Essi fanno trattati con gli Indiani e fanno anche patti segreti di assistenza. Per loro, tutti i non-Mormoni sono nemici, mentre gli Indiani, come “Diretti discendenti da Israele e ascia di guerra da Dio”, sono loro amici. Se non avessero fato amicizia con gli Indiani, la crescita dello Utah non sarebbe stata possibile e i Mormoni, fra nemici Bianchi e nemici Rossi, sarebbero stati annientati...




Wilson Vieira


P.S. di Francesco Manetti: nel 1988 i miei genitori si recarono per turismo negli USA e visitarono anche Salt Lake City, con tappa obbligata al Tempio dei Mormoni. In quella cattedrale fu loro regalata una copia del Libro di Mormon in italiano (stampato a Milano!), con un curioso frontespizio posticcio:




N.B. trovate i link alle altre puntate della Storia del West in Cronologie & Index!

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