giovedì 24 settembre 2015

COSA SAPPIAMO DI MORGAN LOST

di Nicola Magnolia


Arriva Morgan Lost, il nuovo eroe di casa Bonelli. Con uno slogan che fa correre un brivido (NON RESTATE SOLI AL BUIO!), sul sito internet ufficiale della Sergio Bonelli Editore viene annunciato che, il 20 ottobre 2015, uscirà in tutte le edicole il primo volume intitolato L’uomo dell’ultima notte, con protagonista il nuovo e misterioso personaggio Morgan Lost.






L’ideatore di questa nuova serie (la quale non è stata pensata a stagioni, ma bensì mensile sulla lunga distanza) è Claudio Chiaverotti, tra i più prolifici sceneggiatori italiani in attività. Classe 1965, Chiaverotti è uno sceneggiatore moderno, già creatore di Brendon e sceneggiatore di molte storie di Dylan Dog, sul quale ha esordito ai testi nel luglio 1989 con l’albo n. 34 Il buio (disegni Pietro Dall’Agnol). Il fumetto sarà di genere azione-thriller, con influenze dei film di John Carpenter e Quentin Tarantino, le pellicole Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme e Suspiria di Dario Argento e le serie TV "24" e "Breaking Bad". Il creatore ha comunicato, tra l’altro, di aver già scritto i primi 25 numeri e per la prima volta nella storia della SBE, il fumetto sarà realizzato con una colorazione di rosso e toni di grigio. La prima avventura sarà composta da due parti, che si dipanerà sui primi due albi della serie. Nel mezzo verrà inserito un flashback che racconterà le origini del personaggio. La nuova creatura soffre d’insonnia, è tormentata e fragile e ha un forte senso della giustizia. È daltonico e vede grigio e rosso (da qui la soluzione grafica che caratterizza la serie).



Nel fumetto ci saranno diversi comprimari fissi che ricorreranno a rotazione, e saranno in gran parte donne (già nel primo numero faremo la conoscenza di una particolare donna poliziotto). Le avventure saranno ambientate in un universo diverso ma molto simile al nostro, avranno un taglio realistico e una forte introspezione psicologica. Il protagonista dovrà affrontare spietati nemici che indosseranno maschere inquietanti: creature della notte che popoleranno gli angoli più bui di una grande città, compiendo crimini e omicidi all’arma bianca.




Il primo albo sarà sceneggiato da Chiaverotti per i disegni di un giovane dall’immenso talento, Michele Rubini (classe 1977), già apprezzato sulle pagine di Zagor; la copertina è illustrata da Fabrizio De Tommaso, i colori affidati ad Arancia Studio. Tra i disegnatori che si alterneranno sulla testata ci saranno Val Romeo (Nathan Nerver, Dylan Dog), Giovanni Talami (Nick Rider, Magico Vento), Cristiano Spadavecchia (Magico Vento, Brendon) e Lola Airaghi (Brendon, Dylan Dog). Vista tutta questa carne al fuoco, non ci resta che fare la conta dei giorni, ricordando una frase del grande Sergio Bonelli: non abbiamo mai tirato bidoni ai lettori


Nicola Magnolia 


N.B. Trovate tutti i link ai post sulle novità bonelliane in Interviste & News!

Nessun commento:

Posta un commento

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti