domenica 25 agosto 2013

SULLA TRISTEZZA: JULIA 179

di Antonio Russo
Le tavole a mezza tinta che aprono questo numero hanno il loro perché nell'economia della storia, che le vede esser parte di un incipit onirico... ma potrebbe anche essere stato un flashback. Credo, per mio gusto personale, che la mezza tinta avrebbe ben diritto di arricchire le tavole di Julia per la particolarità della serie, nel putiferio di colori che stanno esplodendo nelle altre serie Bonelli e che forse su Julia sembrerebbero non aver senso, ma la mezza tinta darebbe profondità e consentirebbe anche ai disegnatori di mettersi alla prova con nuove tecniche.


Un lavoro non bonelliano di Antonio Marinetti (Soleil).



Non conosco i meccanismi che portano un disegnatore piuttosto che un altro su una serie (e non entro nel merito, perché i miei probabili perché di sicuro non coincidono con quelli reali; quindi, non avendo titolo al riguardo, taccio,) ma debbo dire che Antonio Marinetti sembra acquistare maggior sicurezza nei neri e nelle profondità (la sua mezza tinta è strepitosa), anche se non sembra ancora a suo agio con le espressioni dei personaggi (ma ci sta pure che nella vita ci siano persone che hanno solo due espressioni: quella di sempre e quella che vedono allo specchio!). Intuisco qualche influenza dalla scuola sudamericana, ma non saprei con precisione (e comunque potrei sbagliarmi di certo) indicare un autore di riferimento... Resta il fatto che comunque il disegnatore sembra a suo agio sulle serie ad ambientazione attuale, avendo esordito anni fa su Nick Raider e vantando una decina circa di storie della criminologa di Giancarlo Berardi. La storia è pervasa di una gran tristezza (per i fatti narrati che non riporto per rispetto a chi ancora non l'ha letto) e qualche sorriso lo strappa sempre la presenza di Leo Baxter con il suo fare protettivo nei confronti della sua amica, che stavolta segue lui in trasferta per aiutarlo in un caso ambientato a Big Sky Ridge, una località montana. Ultimo appunto, quasi superfluo, è che come gli aficionados di Berardi ben sanno, nelle sue storie anche gli animali recitano e il cagnolone della vittima non fa eccezione.



Copertina di Spadoni per Julia 179 (agosto 2013)



Julia 179 
LA VITA E' UN INCUBO 
Agosto 2013 
Pagg.132 € 3,40 

Soggetto: Giancarlo Berardi 
Sceneggiatura: Giancarlo Berardi e Maurizio Mantero 
Disegni: Antonio Marinetti 
Copertina: Cristiano Spadoni

Antonio Russo

P.S. trovate le altre recensioni bonelliane sul Giorno del Giudizio!

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