domenica 14 luglio 2013

RICOMINCIA IL VIAGGIO DI CICO: DAGLI SPECIALI BONELLI ALL'EDIZIONE IF

di Filippo Pieri 

Nel mese di giugno 2013 le Edizioni If hanno riportato in edicola le storie di Cico, il buffo e fedele compagno di avventura di Zagor, in una nuova veste tutta a colori.


Cico Story, il primo Speciale Cico (giugno 1979)



Gli speciali annuali di Cico nascono nello stesso mese del 1979 per opera del mitico duo Nolitta/Ferri con l’albo Cico Story edito da Daim Press. E' questo quindi il primo tentativo di supplemento estivo di Via Buonarroti, esperimento che in seguito diventerà una consuetudine editotriale. All’epoca l’attività di Guido Nolitta, alias Sergio Bonelli, non era ancora completamente assorbita dalla casa editrice che successivamente porterà il suo nome, e quindi il papà di Zagor decise di dar vita a uno spassoso fuori-serie dedicato al messicano Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzalez. Il tentativo ebbe un così tale successo (173.861 copie vendute, come recitava la pubblicità per il secondo albo) che Nolitta scrisse altri quattro divertentissimi episodi: American Cico (giugno 1980), Un pellerossa di nome Cico (giugno 1981), Cico Sceriffo (luglio 1982) e infine l'autunnale FantaCico (ottobre 1983).



1980: pubblcità di American Cico, con i dati di vendita (oggi stratosferici) di Cico Story


Cico Story si differenzia dagli albi successivi in quanto non ha una storia completa e lineare, essendo costruita come un insieme di gag: immaginiamo che gli autori si siano divertiti loro per primi a scrivere e disegnare... senza preoccuparsi troppo della trama! L’albo inizia raccontandoci la travagliata infanzia di Cico in Messico insieme ai suoi sette fratelli. I genitori decidono di andare in cerca di fortuna negli Stati Uniti, a New Orleans, ma per un tragico errore Cico rimane a terra e viene allevato dagli zii. Fin da subito capiamo che lo stomaco del messicano è molto esigente, talmente tanto da spingerlo a mangiare porzioni che basterebbero per venti persone. Il primo dei molti lavori che Cico svolge, con scarso profitto, è quello del lustrascarpe. Altri mestieri che qui sono solo accennati verranno narrati in seguito anche da Moreno Burattini, che da Nolitta raccoglie il testimone nel maggio 1991 con l’albo Cico Trapper, dopo la parentesi dell’Horror Cico (uscito nel maggio 1990, sette anni dopo l'ultima fatica nolittiana) scritto dal papà di Dylan Dog Tiziano Sclavi e disegnato, come tutti quelli successivi, dal bravo Francesco Gamba. Con Burattini, sceneggiatore dall'indiscussa verve comica (tanto che nel 1995 vincerà il premio Fumo di China come Miglior Autore Umoristico), la spalla di Zagor conosce una nuova giovinezza. Gli albi scritti dallo scrittore toscano negli anni a venire - ovvero Cico Conquistador (maggio 1992), Cico Cavernicolo (maggio 1993), Cico Cercatore d’Oro (giugno 1994) e Cico Detective (giugno 1995) - ottengono un così vasto consenso che, dallo speciale n. 11, Cico sull’Isola del Tesoro (gicembre 1995), l’albo diventa semestrale.


Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli) e Gallieno Ferri, gli autori dei primi cinque, storici Speciali Cico



Anni '90: Francesco Gamba e Moreno Burattini, gli autori della rinascita degli Speciali Cico.



Da notare anche che dal 1994 lo speciale di Cico non è più accreditato come supplemento allo Zagor Zenith, ma ha conquistato una sua autonomia seriale, come Speciale Cico n°10. In quegli anni Moreno Burattini rivelò di aver già pronto l’ultimo albo del messicano, ma che sarebbe rimasto nel cassetto fino a quando la serie non si sarebbe conclusa. Come accadde per Hercule Poirot, il celebre investigatore creato da Agatha Cristie, il cui ultimo caso ("Sipario") fu scritto circa trent’anni prima della sua pubblicazione.
Gli speciali sono poi proseguiti con Cico Bandito (giugno 1996), Cico Galeotto (dicembre 1996), River Cico (maggio 1997) e Cico Archeologo (dicembre 1997). A proposito di quest’ultimo speciale i lettori più attenti avranno sicuramente notato che il nostro messicano incontra… Martin Mystere. Chiaramente non è il BVZM che conosciamo, essendo questa avventura ambientata oltre cento anni prima della nascita del personaggio di Alfredo Castelli. E’ il professor Martin Riddle (riddle significa indovinello in inglese, quindi "mistero", in senso lato) di New York con il suo assistente Jeeves; l'espressione tipica dell'esperto di enigmi, Diavoli dell’averno!, ricorda molto da vicino quella del professor Mystere.
La serie continua con Cico Soldato (giugno 1998), Cico Paladino (dicembre 1998), Cico Giornalista (giugno 1999) e Cico Agente Segreto (dicembre 1999). A proposito di quest’albo sembra che Alfredo Castelli avesse suggerito l’idea di far diventare Cico un agente di Altrove, la base governativa segreta apparsa sulle pagine del BVZM che si occupa di studiare tutti quei misteri impossibili che la scienza ufficiale non prende in considerazione. Visto che la base è stata fondata nel 1776 e anche Zagor ha collaborato con gli emissari di Altrove l’idea sarebbe stata senz’altro fattibile e divertente. Peccato che non abbia avuto sviluppi. Con quest’albo, inoltre, gli speciali tornano ad essere annuali.
Nel maggio del 2001 esce l’albo Un’eredità per Cico, che ai testi segna l’esordio su questa collana di Tito Faraci, collaboratore oltre che di Diabolik, Dylan Dog e Tex anche della Disney. Il suo umorismo rispecchia perfettamente i canoni del personaggio, forse più del tentativo fatto da Sclavi anni prima, quando Cico finiva per assomigliare un po’ troppo al Grucho di Dylan Dog. L’anno successivo torna Burattini, con l’albo Cico Esploratore (maggio 2002), per lasciare di nuovo spazio nel maggio 2003 a Faraci con Cico Moschettiere. Dall'aprile 2004 e fino alla fine della serie i testi sono nuovamente tutti di Moreno Burattini, con Cico Cowboy, Cico Pioniere (maggio 2005), Cico Rivoluzionario (maggio 2006) e infine Cico & Company (maggio 2007), fascicolo n. 26, che dopo quasi un trentennio termina la serie.


Cico & Company (marzo 2007), l'ultimo Speciale Cico



L’editore e creatore del personaggio in seconda di copertina dell’ultimo numero ci dice che i motivi della chiusura sono da ricercarsi nella contrazione del mercato che ha fatto sì che il numero dei lettori non fosse più sufficiente a garantire la sopravvivenza in edicola.
Sarebbe bello in futuro poter tornare a leggere avventure inedite del solo Cico, magari all’interno dell’almanacco dell’avventura: per adesso accontentiamoci di rileggerle nella collana bimestrale full color di If...


La copertina, con l'aggiunta di nuovi colori e nuove zone colorate, della ristampa If (giugno 2013)


Cico Special
Ristampa cronologica a colori 1
(Collana Grandi Storie - Edizioni If)
Zagor Presenta:
CICO STORY
Giugno 2013
Pagg. 132, euro 4.90
Testi: Guido Nolitta
Disegni: Gallieno Ferri
Copertina: Gallieno Ferri
Presentazione: Gianni Bono
Redazionali: Moreno Burattini
Prefazione: Sergio Bonelli

P.S. trovate le altre recensioni bonelliane sul Giorno del Giudizio!

3 commenti:

  1. Non sono d'accordo su Gamba... Non si dire una cosa così pesante senza averne la certezza!

    RispondiElimina
  2. Beh, a me risulta che Sergio scrisse che oramai erano esauriti gli argomenti di cui "rivestire" Cico. Io non ero affatto d' accordo e gli scrissi una lunga ed accorata lettera in cui lo scongiuravo di non terminare la serie e che, con un po' di fantasia, ci sarebbero stati decine di altri ruoli da appioppare al simpatico messicano! Inoltre sottolineavo, mi sembra, il fatto che l' uomo non e' eterno e che si doveva approfittare del duo Gamba-Burattiini, le cui storie erano incredibili e appropriatissime, nonche' divertentissime ed a mio avviso svecchiarono di parecchio il Cico dei primi 4 albi, quello di Nolitta, per la verita' non piu' leggibili da parte mia dopo il grande salto in avanti dato con le storie di Burattini, anzi: Burattini-Gamba! Duo formidabile!
    Beh, non mi e' stato mai risposto ed io rimpiango ancora adesso i 7 anni ..senza Cico!

    Ps nel casstto del mio comodino ne ho sempre 5, 6 che mi fanno compagnia e ne leggo sempre delel pagine prima di addormentarmi.

    doppio Ps: Ah, ecco perche' il Moschettiere e l' Eredita' non mi hanno mai convinto, ne' li ho riletti. Non era Burattini che le aveva scriitti...

    triplo Ps: Beh, Horror Cico lo avro' consumato a furia di leggerlo, eheheh, quello ha un posto fisso in quel cassetto del mio comodino...

    Luciano Miranda (Sa)

    RispondiElimina

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti