giovedì 18 luglio 2013

INSEGUIMENTI, ADRENALINA E… SORPRESA FINALE. TEX 629 E 630

di Giampiero Belardinelli  

Scrivere Tex oggi non è certo facile perché la memoria delle storie classiche di Gianluigi Bonelli è ancora forte nell’immaginario del pubblico texiano, in gran parte composto da persone che hanno superato gli anta. Aggiungiamo pure il grande lavoro svolto da Claudio Nizzi indirizzato sulla falsariga di quello bonelliano, almeno per buona parte della sua collaborazione texiana. Mauro Boselli, da qualche mese il curatore della testata, potremmo definirlo la terza via all’approccio bonelliano. La sua è una scrittura che denota una significativa attenzione al modello originale, sia nella caratterizzazione di Tex e dei suoi pard, sia nella capacità di dare respiro ed epicità alle avventure. Nella scrittura di Boselli, inoltre, si avverte una robusta matrice romanzata, anche se le sceneggiature, adeguate ai tempi, hanno una struttura più cinematografica rispetto a quelle di Bonelli Senior. Fin dagli inizi, Boselli ha caratterizzato le sue storie con delle profonde note personali che, aggiungiamo noi di Dime Web, danno un’irrinunciabile linfa di energia alla serie. D’altra parte la stessa operazione è stata computa su Zagor, con risultati inaspettati e apprezzati dalla gran parte dei lettori.


Una recente pubblicazione di Mastantuono, poliedrico e multiforme, capace di passare in un fiat dal tratto pupazzettistico (disneyano) a quello realistico (bonelliano).



Questa premessa la ritengo utile a inquadrare la storia qui recensita e, più in generale, l’approccio di Tito Faraci al mondo di Tex & Company. Lo sceneggiatore sta svolgendo il suo lavoro puntando molto sul ritmo, che giocoforza si allontana dalle cadenze rilassate della classicità texiana. Questo non dovrebbe essere considerato un male in uno staff di autori tutto sommato bene assortito, a cui però vedremmo bene un alter-ego boselliano: non aspetta a noi fare nomi, anche se un personaggio capace di scrivere sceneggiature d’impronta letteraria c’è già in Via Buonarroti. Tornando a Faraci abbiamo notato come l’autore stia prendendo la mano con i pard e, nel caso specifico, stia cercando di non dimenticare l’ironia di Tex. Nel racconto l’eroe è affiancato da Tiger e alcuni siparietti sono eloquenti e costruiti con intelligenza. L’empatia e il gioco di squadra tra i due dimostrano come Faraci abbia capito la psicologia dei personaggi; soprattutto, emerge l’amicizia tra Tex e il Navajo. D’altronde, è doveroso ricordare come l’amicizia che lega tutti e quattro i pard è l’architrave di tutta l’epica bonelliana.


Faraci e Mastantuono visti recentemente da Bira Dantas sull'imperdibile Tex Willer Blog potoghese che pubblica anche traduzioni di anostri articoli.



Il finale ha un sapore beffardo e, seppure costruito in maniera personale, si inserisce nell’ottica dell’ottimismo bonelliano: per ogni farabutto, infatti, la punizione arriva sempre puntuale! 
In questa storia veloce e adrenalinica, non memorabile ma apprezzabile per i motivi sopra elencati, il segno dinamico, a volte cupo a volte ironico, di Corrado Mastantuono aderisce in maniera impeccabile.



La copertina di Villa per Tex n. 629, marzo 2013


 

Tex Gigante 629
L’INSEGUIMENTO
Marzo 2013
pag. 116, € 2,90
Testi: Tito Faraci
Disegni: Corrado Mastantuono
Copertina: Claudio Villa
Rubriche: Graziano Frediani




Villa: copertina per Tex n. 630, aprile 2013




Tex Gigante 630
LOTTA SENZA RESPIRO
Aprile 2013
pag. 116, € 2,90
Testi: Tito Faraci
Disegni: Corrado Mastantuono
Copertina: Claudio Villa
Rubriche: Graziano Frediani


Giampiero Belardinelli


N.B. trovate le altre recensioni bonelliane sul Giorno del Giudizio!


Nessun commento:

Posta un commento

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti