domenica 13 gennaio 2013

NUMERI PERDUTI (2 di 4)

di Saverio Ceri

Proseguiamo il recupero delle puntate perdute di Diamo i numeri, in questo caso l’occasione era data dal centesimo albo di Julia. Nel testo troverete una precisazione sulla mia interpretazione di “collaborazione” e la richiesta di chiarimenti; qualche anno dopo in occasione del 150° Julia, tramite Moreno Burattini, mi è stato spiegato che le collaborazioni sono da considerarsi minime e quindi da non conteggiarsi. La classifica varia come numero di tavole, ma rimane sostanzialmente immutata come posizioni. Sia la puntata precedente che questa sono figlie di quel periodo quindi riportano i dati secondo la precedente interpretazione.

Cover di Marco Soldi per il centesimo albo di Julia

Diamo i numeri n.2 ( febbraio 2007)

CENTO SFUMATURE DI GIALLO

L’albo di inizio gennaio è stato il 100° per Julia, la criminologa creata nel 1998 da Giancarlo Berardi. Come di consuetudine in Casa Bonelli, la ricorrenza è stata festeggiata con un albo interamente a colori; un’abitudine che ci ha regalato dal 1969 a oggi, 30 albi in quadricromia, compreso quest’ultimo di Julia. Ci sembrava doveroso, quindi, dedicare questo secondo appuntamento telematico della nostra rubrica all’eroina berardiana.
Prima di passare alle cifre, però, e necessaria una breve precisazione. Su Julia nell’indicare gli autori delle storie, spesso viene utilizzata la formula ”con la collaborazione di…”. Ovviamente la collaborazione avrà inciso sul numero delle tavole realizzate in maniera diversa da albo a albo. Nel caso dei disegnatori: Se il “collaborante” ha passato a china metà albo, tale intervento si potrebbe quantificare in circa un quarto delle tavole complessive, se invece ha realizzato tutti gli sfondi delle vignette, l’incidenza è un po’ maggiore, al contrario se ha soltanto dato una mano al disegnatore “titolare” nelle ultime tavole per rispettare le date di consegna, il suo intervento conta molto poco in quantità di tavole. Discorso analogo si potrebbe fare per gli sceneggiatori. Pertanto, non potendo sapere di volta in volta come quantificare la collaborazione, per convenzione abbiamo stabilito di attribuire all’autore collaborante un quarto delle tavole. Per stilare le classifiche che troverete di seguito si è seguito questo criterio; motivo tra l’altro dell’alta presenza di “mezze tavole” nella graduatoria.
Ovviamente se da Via Buonarroti volessero indicarci come quantificare mediamente la “collaborazione” saremmo lieti di aggiornare la classifica con i nuovi parametri.

Gli albi, le tavole e le cover
Le avventure di Julia prese in esame sono state per la verità pubblicate su 102 albi, oltre alla serie regolare infatti vengono presi in considerazione anche i due Almanacco del Giallo che hanno visto pubblicate altrettante avventure della criminologa. Sono cosi 12788 le pagine a fumetti edite finora su albi marchiati Julia e sono 2 i copertinisti. Marco Soldi ha all’attivo tutte le 100 cover della serie regolare, mente Laura Zuccheri ha messo la sua firma sulle 2 degli almanacchi.

Gli sceneggiatori
Ristretto il gruppo di scrittori che Berardi ha scelto per narrare le gesta di Julia. 8 gli sceneggiatori, ma oltre il 91% delle tavole è stato realizzato da soltanto 3 autori. Il creatore della serie del resto segue la sua creatura con attenzione, lo dimostrano le quasi 7000 tavole al suo attivo(oltre il 50% del totale), e il fatto che tutti i soggetti portano la sua firma. Inoltre da 88 albi anche tutte le sceneggiature recano il suo nome. Proprio per mantenere un’uniformità stilistica della serie Berardi si affida quasi esclusivamente a due soli collaboratori. La cura che l’autore ligure dedica al personaggio gli impedisce di realizzare episodi tutti da solo; sono infatti solo 15 le avventure che recano il solo nome di Berardi tra gli sceneggiatori, e l’ultima risale al numero 53!
Questa la graduatoria completa:

1° Berardi
6898
2° Mantero
2735
3° Calza
2052,5
4° De Nardo
840
5° Ghè
105
6° D'Antonio
63
6° Salvatori
63
8° La Neve
31,5

Tavola tratta dal centesimo albo di Julia. Disegni di Giorgio Trevisan

I disegnatori
Molto folta la schiera dei disegnatori chiamati ad illustrare le 12788 tavole di Julia, ben 26, tra i quali 4 di lingua ispanica. Da segnalare anche la presenza nel gruppo di un big del fumetto internazionale: Sergio Toppi. La reginetta di questa graduatoria è Laura Zuccheri, unica donna tra i vari leader delle classifiche delle pagine disegnate delle serie Bonelli.
Passiamo subito alle cifre:

Pos.
disegnatore
Tavole
Zuccheri
1679,5
Enio (Legisamon)
1380,75
Piccoli
1102
Jannì
1008
Zaghi
913,5
Antinori
882
Michelazzo
850,5
Piccioni
640,5
Caracuzzo
567
10°
Trevisan
472,5
11°
Boraley
420
12°
Campi
409,5
13°
Siniscalchi
378
14°
Soldi
372,75
15°
Dall'Agnol
252
16°
Macagno
220,5
17°
Vannini
204,75
18°
Martinetti
189
19°
Pittaluga
157,5
20°
Trigo
136,5
21°
Roi
126
21°
Toppi
126
21°
Seijas
126
24°
Leoni
94,5
25°
Calcaterra
63
26°
Mantero
15,75

Risultati parziali
Alle classifiche generali si arriva sommando di numero in numero, di anno in anno le tavole realizzate dai vari autori. Esiste, pertanto, anche una classifica annuale degli sceneggiatori e dei disegnatori. Inutile dire che tra gli scrittori la classifica parziale annuale è sempre stata vinta da Giancarlo Berardi dal 1998 a oggi: il suo anno più prolifico è stato il 2001 con 1102,5 tavole. Più variegato l’albo d’oro annuale dei disegnatori:

anno
vincitore
tavole
1998
Luca Vannini
141,75
1999
Laura Zuccheri
315
2000
Enio
231
2001
Laura Zuccheri
283,5
2002
Enio
252

Mario Jannì
252
2003
Claudio Piccoli
252
         
Roberto Zaghi
252
2004
Laura Zuccheri
252

Mario Jannì
252
2005
Laura Zuccheri
220
2006
Enio
252

Ernesto Michelazzo
252

Laura Zuccheri ha “vinto” in 4 anni su 9 la graduatoria e detiene anche il record di tavole in un solo anno: 315. Il 2007 vede momentaneamente e ovviamente in testa Giorgio Trevisan, autore dell’unico albo uscito per ora.

Recente foto di Laura Zuccheri, la più prolifica disegnatrice di Julia

Curiosità
Il lettering dei 100 albi è stato quasi esclusivamente realizzato da due letteriste: Pejrano (67 albi) e Sanfelice (30 albi), solo 2 albi per Belletti e 1 per Spreafico. Nessuna indicazione invece per l’autore del  lettering dei 2 almanacchi.
L’avventura più lunga si può considerare la trilogia che ha aperto la serie: 378 pagine. Le storie più corte le 2 apparse sugli almanacchi: 94 pagine.
Gli albi realizzati a più mani (ben 12 mani!!!) sono due: Il numero 17 scritto da Berardi, Mantero e Salvatori e disegnato da Trigo, Soldi e Enio, e il numero 81 di Berardi e Mantero alla macchina da scrivere e di Leoni, Macagno, Pittaluga e Soldi ai pennelli.

Anche per stavolta è tutto. Appuntamento a marzo per una nuova escursione nel mondo delle cifre fumettistiche.

Saverio Ceri

N.B. Trovate altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.

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